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Milano

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - “Bisogna far crescere la cultura della sicurezza e non lasciarsi sorprendere dalle prassi consolidate, che apparentemente danno certezze”, insiste Danilo Galvagni, segretario della Cisl milanese, tra i proponenti di un tavolo con Comune e Prefettura, dopo il tragico incidente alla Lamina. “Sbaglia chi pensa ad una risposta rituale, perché per garantire sicurezza ai lavoratori servono determinazione e controlli costanti. L’esperienza di Expo è importante perché ci ha permesso di affiancare agli istituti che hanno il compito di garantire i controlli (Inail ecc.), rappresentanti del sindacato e dei lavoratori, gente che conosce i rischi. La formula Expo va esportata perché occorre ripensare a tutte le procedure di sicurezza, anche sulla base dei nuovi rischi, come quelli dell’utilizzo di agenti chimici, di procedure automatizzate che sfuggono ad una costante vigilanza. Ed anche la mappatura delle aziende va riscritta. Perché una fabbrica insediata trent’anni fa nella periferia milanese, oggi si può trovare accanto ad un centro commerciale o nel cuore di un nuovo quartiere. Non sciupiamo questa occasione: lo dobbiamo a quei lavoratori morti, alle loro famiglie e a tutti quelli che ogni giorno escono di casa per fare il loro dovere, in sicurezza”, conclude Galvagni.

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