Milano
I sauditi aprono una maxi sede a Milano: finanza islamica progetta lo sbarco
The Saudi al-Salwiya Group, firm saudita attiva nel settore della finanza islamica, ha scelto Milano come nuova sede da cui entrare sul mercato europeo
The Saudi al-Salwiya Group sceglie Milano come porta europea per la finanza islamica
The Saudi al-Salwiya Group, firm saudita attiva nel settore delle costruzioni, dell’urban develpment, del luxury e della finanza islamica, ha annunciato l’intenzione di stabilire a Milano la sede da cui coordinare l’ingresso della società sui mercati europei.
The Saudi al-Salwiya Group è stato costituito nel 2017 per racchiudere e coordinare in modo centralizzato le operazioni della al-Salwiya Construction Company, società fondata nel 1977 a Riad, in Arabia Saudita, dall’imprenditore Faisal al-Salwiya. Negli anni la al-Salwiya Construction Company è diventata un punto di riferimento nel settore, occupandosi di un gran numero di progetti di costruzione strategici del regno, quali autostrade e impianti di raffinazione petrolifera, per poi espandere le proprie operazioni al segmento luxury, business development e islamic finance lavorando negli Emirati Arabi Uniti e in Qatar.
The Saudi al-Salwiya Group, spiega una nota del gruppo, nasce con lo scopo di coordinare l’espansione della società sul mercato occidentale. L'intenzione di aprire una nuova sede proprio a Milano, per la quale sono già cominciate le ricerche del sito ideale e le trattative con le istituzioni, è stata annunciata da Omar bin Faisal al-Salwiya, Head of European Development di The Saudi al-Salwiya Group, in una conferenza stampa tenutasi nel corso dell'ultimo Middle Eastern Business Forum di Riad.
"Ci sono sempre più musulmani in Europa ma le istituzioni finanziarie islamiche, che agiscono cioè nel rispetto dei precetti del Corano, sono colpevolmente assenti. Intendiamo inserirci nel mercato per coprire questa mancanza. Abbiamo scelto l'Italia per affinità culturali e perché le banche italiane, meno solide di quelle tedesche, inglesi e francesi, sono competitor più abbordabili," ha detto al-Salwiya.
Omar al-Salwiya ha parlato di un'operazione il cui costo stimato si aggira intorno al centinaio di milioni di euro. L'obiettivo a lungo termine dell'azienda è la costruzione di un polo dell'innovazione, così da attirare gli investimenti di altre aziende partner mediorientali. Al-Salwiya ha confermato che ci sarebbe già l'interessamento di diverse società dei settori luxury, urban development e islamic finance, anche se al momento le trattative sono ancora in fase troppo iniziale per fare nomi.