Il futuro di Milano? "Policentrico". Una scommessa per diventare come Berlino
Un nuovo centro per Milano. Idea ambiziosa, forse, ma di certo fortemente innovativa e soprattutto molto “europea”. La città policentrica, che guardi al futuro e all’innovazione a Milano è già realtà, almeno nella visione che una storica società di promozione e sviluppo sta proponendo per quella che si potrebbe definire un’area periferica. La società si chiama EuroMilano e ha alle spalle già trent’anni di vita. Il progetto riguarda Cascina Merlata, a sud di Expo, a cui si lega in nome dell’innovazione e della ricerca. EuroMilano – sia detto per inciso – è la società che ha realizzato l’Expo Village, che ha ospitato le delegazioni straniere dell’expo e oggi è uno dei più interessanti esperimenti di social housing d’Italia.
“La nostra società ha una visione del tutto particolare rispetto al panorama degli sviluppatori immobiliari tradizionale. Non si tratta di affermazioni di principio – spiega il presidente, Luigi Borré, professore di economia in Bocconi – Il villaggio è oggi un insediamento di housing sociale già abitato da numerose famiglie, mentre nell’aerea del grande parcheggio sta sorgendo Uptown”.
UpTown è un esperimento nel senso della trasformazione policentrica della città di Milano. “Non si tratta ovviamente di sostituire il centro storico della città – continua il presidente - ma di affiancare a questo un nuovo motore di sviluppo che consenta all’intero organismo cittadino di respirare e di crescere armonicamente. È una scommessa da vincere assolutamente se si vuole che Milano abbia l’ossigeno per diventare una vera metropoli europea al pari di città come Londra, Parigi, Berlino o Monaco di Baviera. È una scommessa che non si può perdere anche per avere credibilità nel momento in cui si parla di altri progetti strategici, come il recupero dei grandi scali ferroviari della città”.
Il mercato sta dando decisamente ragione alla scommessa di UpTown. Mentre molte iniziative immobiliari, in corso da anni, non riescono ad avere sbocco sull’utente finale, il lancio di UpTown ha fatto registrare in un solo fine settimana vendite per il 40% degli appartamenti progettati. In meno di due mesi la quota è salita al 60%. Un risultato straordinario che deve fare riflettere in tempi di crisi.
“Credo che non siano solo la bellezza architettonica degli edifici o le soluzioni tecniche e tecnologiche di avanguardia proposte da EuroMilano ad avere richiamato così tanti clienti in poche settimane – conclude Borré – Semmai è l’idea che qui stia nascendo una nuova centralità di Milano, con una propria anima e un grande potenziale”.
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