Milano

"Italia, Direzione Nord". Sala: un solo stadio a Milano. Per l’Inter ok

Conclusa la prima edizione di "Italia, Direzione Nord" a Palazzo delle Stelline, con il sindaco di Milano Beppe Sala

Il centro congressi Palazzo Stelline ha ospitato da venerdì 13 a domenica 15 ottobre la tre giorni di convegni e dibattiti politici "Italia Direzione Nord". Affaritaliani.it Milano, tra i promotori dell'evento: foto e video

 



"Credo che sia giusto che Renzi sia il candidato premier, non penso che sia facile che lui diventi il presidente del Consiglio". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervistato dal giornalista Fabio Massa in conclusione della tre giorni "Italia direzione Nord". 

Il sindaco Sala ed il sindaco di genova Bucci -  in collegamento telefonico - hanno convenuto sull'importanza di fare rete. Per Sala “Milano Torino e Genova devono sforzarsi per lavorare insieme: abbiamo tre amministrazioni milanesi, troviamoci per trovare sinergie insieme”. Bucci ha sottolineato che bisogna "pensare alle nostre tre città come ad un triangolo industriale, turistico, logistico unico: dobbiamo pensarci in questi termini, lavorare tutti e tre insieme è un must, dobbiamo assolutamente farlo Beppe Sala ha quindi guardato alle vicende nazionali: “E' giusto che Renzi sia il candidato premier, ma non sarà facile che possa essere lui il presidente del consiglio. La legge elettorale? Io sono per il maggioritario. Fare una legge elettorale in un mese non è semplice. Confesso di avere un po' di invidia per i francesi: il 30% sceglie un presidente che ha un peso in parlamento del 70%”. 

Da manager a politico, come è cambiata la vita di Sala? “Se il politico è capace, può fare comunque molto. Ed io non sono mai stato così felice di me stesso e di quello che faccio come adesso, pur nella fatica e sapendo i rischi che avrei corso. Ma sono davvero felice del lavoro che faccio: dalla politica non bisogna scappare. E la si può fare in tanti modi, ne abbiamo bisogno”. 

SAN SIRO - “Solo San Siro per entrambe le squadre, ripristinato e messo a posto. L'Inter appare un po' più convinta di questo, il Milan si sta tenendo aperta la porta per valutare un altro impianto. Ma vorrei arrivare ad una decisione”. Chiusura con una “gufata” sul derby del nerazzurro Sala: “Vince sicuramente il Milan 2 a 0”.

ELEZIONI REGIONALI - “Regionali, sostegno Gori perchè la Lombardia va bene per tante cose ma serve comunque un cambiamento. Riconosco a Maroni che sa collaborare per l'interesse dei cittadini ma sosterrò Gori. Maroni dice che vincerà con oltre il 50%? Mi sembra un po' ambizioso, avrà fatto i suoi conti...”. “A Gori e a Maroni va però chiesto: per le case popolari dove troverete le risorse? Sarebbe giusta una quota fissa del bilancio regionale per le case popolari”. E poi, esiste un problema giustizia al Nord ed in Italia? “Esiste un problema di giudizio sull'operato pubblico in generale ed il governo ha fatto poco su questo come gli altri. I funzionari pubblici oggi hanno timore a firmare e questo non va bene, perchè il funzionario rischia di essere tentato di fare il minimo indispensabile. E così non si va da nessuna parte. Nessun passo indietro sul tema della legalità, ma il mondo va molto veloce e bisogna saper interpretare questo. Il tempo è denaro? Sì, nel senso che il denaro c'è per un certo lasso di tempo e poi non c'è più, è una questione di opportunità”

EMA - Sulla candidatura milanese per ospitare l'Agenzia europea del farmaco: “Il primo turno è quello più delicato. Le rivali più forti sono Amsterdam, Copenaghen, Barcellona, Vienna, Bratislava. Tecnicamente abbiamo buone possibilità ma il voto è a scrutinio segreto. Con Maroni stiamo lavorando insieme assolutamente senza gelosie”.
 


 

L'EVENTO

Da venerdì 13 a domenica 15 ottobre, al Palazzo delle Stelline  si è tenuta la prima edizione di “Italia, direzione Nord”, kermesse organizzata dall’associazione Amici delle Stelline e Osservatorio metropolitano. Gli scenari della politica guardando al 2018, il ruolo di Milano e della Lombardia nel contesto nazionale e macroregionale, le prospettive di sviluppo sullo sfondo dei grandi temi di attualità, dalla ripresa che tarda ad arrivare in Italia ma che a Milano c’è già, alla sicurezza, alla gestione dei flussi migratori, all’eccellenza del sistema delle mono e multiutilities, al tema della casa e dei trasporti: di questo e tanto altro si discute in un calendario fitto di appuntamenti .

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Venerdì, dopo i saluti di Piercarla Delpiano, presidente delle Stelline, di Bruno Dapei, direttore dell’Osservatorio Metropolitano, dalle 15.30 si sono accomodati sul palco della Sala Manzoni alla Fondazione Stelline, Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia e Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, a confronto sul tema “Il Nord, la via dell’Italia”. Alle 21 è stata la volta del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.

Sabato 14 al centro del dibattito è stato il sistema economico-imprenditoriale dall’innovazione tecnologica alla mobilità, con i protagonisti del territorio milanese e lombardo. Alle 10.30 la giornata si è aperta con l’evento al quale hanno preso parte Sergio Scalpelli, direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali di Fastweb, A2A, Carlo Cerami (cda Poste), Alessandro Russo presidente (CAP Holding), Salvatore Aranzulla, divulgatore e fondatore di aranzulla.it. Con la collaborazione di Vivaio. Alle 15 dibattito sul tema della giustizia con Clemente Mastella e Antonio Di Pietro. Alle 18 si è parlato del tema della casa: si sono confrontati il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, l'assessore alla Casa del Comune di Milano Gabriele Rabaiotti, i presidenti di Aler e MM Angelo Sala e Davide Corritore.

 







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