Milano

La Cgil: "Milano e qualità della vita? Prima in classifiche peggiori”

Bonini, segretario Cgil Milano: "Città prima per qualità della vita? Ma ultima per sostenibilità economica delle abitazioni: due velocità diverse"

Qualità della vita Milano, il commento di Massimo Bonini (Cgil): "Prima anche in classifiche peggiori"

L'annuale classifica del Sole24Ore ha incoronato Milano per il secondo anno consecutivo come città con la migliore qualità della vita in Italia. Ma la classifica del quotidiano economico è composta da tanti diversi elementi e, come già emerso ieri, non tutti gli indicatori premiano Milano. Che, anzi, è ad esempio all'ultimo posto in termini di sicurezza percepita. E non è l'unico motivo per trattenere gli entusiasmi. Come sottolinea nella sua analisi affidata ai social il segretario di Cgil Milano Massimo Bonini: "Mentre si festeggia perchè Milano è prima in classifica tra le città più vivibili, io continuo a guardare le classifiche che non piacciono. Quelle in cui la città è agli ultimi posti in termini di qualità e sostenibilità economica delle abitazioni di proprietà o in affitto. Quella classifica continua ad indicare una città che corre a due velocità diverse. L’abbiamo ribadito il 19 novembre ricordando lo sciopero del 1969 proprio sulla casa e rilanciando la vertenza urbana sui problemi abitativi.

"Inoltre - prosegue Bonini - al nostro convegno annuale sull’analisi del lavoro dell’8 novembre avevamo individuato come il tema giovani e lavoro fosse l’anello debole anche nella nostra città.Molti non trovano lavoro terminati gli studi e molti emigrano all’estero. E siamo a Milano... Abbiamo ben chiaro quali sino i problemi e li vediamo con un certo anticipo ma in questi mesi di nuovo Governo non è stato nemmeno sfiorato il titolo. Non parlare di questo significa non voler ancora costruire un futuro migliore per le nuove generazioni".








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