Milano
Maroni ha chiesto di essere candidato a Milano. Ma la Lega: vai a Varese
L'ex ministro dell'Interno vorrebbe candidarsi come primo cittadino a Milano, ma la Lega lo considera più adatto a una città come Varese
Maroni ha chiesto di essere candidato a Milano. Ma la Lega: vai a Varese
Roberto Maroni avrebbe chiesto di essere candidato. A Milano. I rumors si sprecano, ma pare proprio che - secondo quanto può riferire Affari - Maroni abbia una voglia matta di tornare in campo. Così, avrebbe incontrato i vertici locali della Lega per spiegare che il miglior candidato contro Beppe Sala sarebbe stato lui. In una intervista a Gianbattista Anastasio del Giorno spiegava - a dicembre: "Se dovessi mai decidere di tornare a fare quello che ho fatto per 30 anni, mi candiderei nella mia città, a Varese. Questa è la mia posizione oggi, se poi domani dovesse verificarsi un meteorite politico quale quello di agosto, allora si vedrà". Negli stessi giorni, tuttavia, incontrava i colonnelli del Carroccio per capire se ci fosse oppure no uno spiraglio, una possibilità. Una crepa nell'ostilità ormai consolidata tra lui e Matteo Salvini, leader assoluto della Lega. Capitano, anche dopo la sconfitta in Emilia Romagna. Maroni avrebbe messo in luce i suoi rapporti con il mondo finanziario, la sua alta riconoscibilità, la sua capacità di giostrare con i media. Ad affiancarlo, in questa avventura, ci sarebbe stato il suo staff di sempre. Dalla fidatissima Isabella Votino a Patrizia Carrarini, a capo della comunicazione di Arcelor Mittal, e che si è vista recentemente dalle parti di Palazzo Lombardia. Ma la risposta della Lega è stata picche. Massima disponibilità per Varese, ma per Milano Maroni non va bene. L'ex ministro dell'Interno, però, qualche tempo dopo sul Foglio, nella sua rubrica Barbari Sognanti, ha lanciato la proposta di candidare a Varese l'ex campione di basket Dino Meneghin. Un passo indietro? Un passo di lato? La risposta che Varese per lui non va bene? Chissà.
fabio.massa@affaritaliani.it