Milano
Milan, parla Licia Ronzulli: ”Mr. Bee? Mai parlato del nuovo stadio”
di Fabio Massa
Licia Ronzulli è la mediatrice tra Mr. Bee e Silvio Berlusconi. Se si è arrivati a un accordo, è anche merito suo. Affaritaliani.it l’ha intervistata per parlare del nuovo stadio, dell’ultima lettera del Milan e del perché nel cuore della trattativa c’è proprio lei… L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Licia Ronzulli, iniziamo con le malignità. Lei c’entra con l’affare del Milan perché è nel consiglio di Fiera Spa e il nuovo stadio è sulle aree fieristiche…
L’ha detto lei: è una malignità. E anche un po’ stupida, quindi facciamo bene a chiarirla. Del resto lei sa benissimo che il mio ruolo è in Fiera Spa e non in Fondazione Fiera. Le dico di più: non conosco neppure i dettagli di quella operazione, proprio perché la quotata in Borsa non sa che cosa fa la Fondazione con le sue aree. Sono proprio due realtà differenti. Certo, poi i giornali li leggo anche io.
Una cosa che è stata ipotizzata è che l’aggiudicazione del bando di Fondazione Fiera servisse per chiudere l’accordo con Mr. Bee. Uno specchietto per le allodole.
Questo se non fosse offensivo sarebbe ridicolo. Il Milan ha sempre creduto moltissimo nello stadio. E le due trattative sono completamente separate. L’una e l’altra vicenda non si toccano proprio.
Ma è vero che Mr. Bee preferisce San Siro?
No, non è vero. E’ vero che sia il presidente Silvio Berlusconi che Mr. Bee concordano sul fatto che una squadra con stadio di proprietà la rende più redditizia e quindi più appetibile per la Borsa, come tutte le grandi squadre. Ma che Mr. Bee preferisca San Siro o si sia espresso contro il nuovo stadio, è una falsità. Mr. Bee non è né favorevole nè contrario anche perché non ha ancora esaminato il progetto.
Senza offesa, ma lei che cosa c’entra con Mr. Bee? Che ci fa al centro delle trattative?
Mr. Bee l’ho conosciuto durante il mio mandato di europarlamentare. A lei chiedo: Mi avrebbe fatto questa domanda se Mr. Bee a Berlusconi l’avesse portato un uomo?
Mi dica in che cosa consiste il suo ruolo di mediatrice.
Nel fare in modo che due persone che hanno obiettivi comuni si incontrino. Nello smussare alcuni angoli, nel dare alla cultura comune la giusta importanza. Ho messo a disposizione la mia conoscenza e la mia competenza.
Lei che lo conosce bene, Mr. Bee che tipo è?
Zen. Non si scompone davanti a nulla, neppure davanti ai problemi enormi. E’ sempre serafico, tranquillo. Riflette, si prende il suo tempo, e dopo un po’ da la sua risposta. E’ molto garbato ma al contempo molto molto determinato.
Che rapporto c'è tra il presidente e Mr. Bee?
Mr. Bee ha avuto sempre grande stima e ammirazione per Berlusconi. Bee apprezza di Berlusconi l'attività imprenditoriale, il carisma e l'uomo, a Berlusconi invece è piaciuto lo stile, il modo di operare e l'educazione del broker Thailandese. A questo punto, come è ovvio, è bastata una stretta di mano...
@FabioAMassa