Milano, 25 aprile: Brigata Ebraica conferma la presenza al corteo

Milano, 25 aprile: Brigata Ebraica conferma presenza a corteo

Nonostante l'adesione alla manifestazione dei movimenti Bds (Boycott Divest Sanctions), la Brigata Ebraica alla fine ci sara' al corteo in programma a Milano in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. "Amici, il 25 aprile - aveva scritto oggi su Facebook Andrea Jarach, editore e presidente nazionale dell'associazione Keren Hayesod Italia - vi propongo di recarci a Roma. Purtroppo la nostra presenza a Milano a fianco delle inevitabili bandiere palestinesi e quest'anno dei movimenti Bds che odiano Israele, sara' questa volta davvero fuori luogo". In giornata, pero', e' arrivata una presa di posizione forte da parte dell'Anpi.

"Milano sapra' isolare e respingere ogni tipo di provocazione all'indirizzo della Brigata Ebraica" ha scritto Roberto Cenati, presidente del comitato provinciale Anpi di Milano. "Bisogna con forza ribadire - ha aggiunto - che chi offende il simbolo della Brigata Ebraica ingiuria l'intero patrimonio storico della Resistenza italiana". "Quest'anno - ha concluso Cenati - l'associazione Bds che boicotta i prodotti israeliani ha ipotizzato di partecipare al corteo del 25 aprile con cartelli nei quali si indicherebbero 'i nomi dei villaggi distrutti da Israele dal 1948 in poi'. Invitiamo i Presidenti di Sezione e i nostri iscritti a non aderire assolutamente all'appello del Bds". Dopo questa presa di posizione, Andrea Jarach ha confermato all'ANSA che la Brigata Ebraica sfilera' a Milano.  "Sono totalmente d'accordo nel difendere la Brigata Ebraica da eventuali provocazioni", è l'ulteriore presa di posizione da parte del sindaco di Milano Beppe Sala.

L'altro fronte aperto è quello della "parata nera" che i gruppi neofascisti organizzeranno nel medesimo giorno al Campo 10 del Cimitero Maggiore, dove riposano i caduti della Resi ed i loro alleati tedeschi. Una manifestazione che non potrà essere vietata, nonostante gli appelli di Anpi e Aned e la contrarietà alla stessa espressa dall'Amministrazione meneghina. Ma, spiega Sala, "ci affidiamo al buonsenso e alla responsabilità" dei partecipanti. Saranno presenti a vigilare questura e prefettura.