A- A+
Milano
Milano, scontri filo palestinesi-polizia per il 25 Aprile
25 aprile a Milano

Milano, corteo del 25 Aprile sulle note di Bella ciao

È partito con le note di 'Bella ciao' il corteo nazionale per la festa della Liberazione a Milano. Ad aprirlo il sindaco Giuseppe Sala con il gonfalone del Comune medaglia d'oro della resistenza e a seguire del comune di Sesto San Giovanni, della Regione, della città metropolitana e di altri comuni dell'hinterland. A seguire le brigate partigiane, in primis la Brigata ebraica con cui sfilano fra gli altri Carlo Calenda, Mariastella Gelmini, la coordinatrice di Italia Viva Raffaella Paita e il consigliere regionale azzurro Giulio Gallera. 

25 aprile: in piazza Duomo intensificati scontri tra manifestanti e polizia

Intensificati gli scontri in piazza Duomo tra manifestanti pro Palestina e forze dell'ordine. I manifestanti hanno tentato un altro avanzamento nella direzione del palco. La polizia in tenuta antisommossa ha respinto l'avanzamento con una carica, usando anche i manganelli. i manifestanti hanno lanciato una bottiglia di vetro verso le forze dell'ordine. Il contatto e' durato un paio di minuti.

Milano, corteo da Porta Venezia al Duomo

Dai Bastioni di Porta Venezia per il 79esimo anniversario della Liberazione del nazifascismo a Milano, città Medaglia d'Oro della Resistenza, fino in piazza Duomo, dove sono previsti gli interventi del presidente dell'Anpi cittadina Primo Minelli; del sindaco Giuseppe Sala; dell'attore e regista Pif; del presidente dell'Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned) Dario Venegoni; di Andrea Ricciardi della Federazione italiana associazioni partigiane (Fiap); del segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri e di Debora Migliucci dell'Archivio storico del lavoro. Concludera' gli interventi dal palco il presidente nazionale dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo. Tra i politici presenti la segretaria dem Elly Schlein che sfila dietro lo striscione con le parole di Matteotti 'Il fascismo non e' un'opinione, e' un crimine'. In corteo anche il leader di Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni. A sfilare con la Brigata ebraica, dietro lo striscione 'Ora e sempre la democrazia si difende' il leader di Azione Carlo Calenda con Giulia Pastorella e Mariastella Gelmini e il deputato di +Europa Benedetto della Vedova. Tanti i temi, le anime e le fibrillazioni del corteo che sara' aperto dalle brigate antifasciste, tra le quali la Brigata ebraica, da anni bersaglio di contestazioni durante il transito a San Babila. A esacerbare le 'tradizionali' tensioni c'e' la situazione a Gaza. I partigiani invece esporranno lo striscione 'Cessate il fuoco ovunque' che ha creato non poche polemiche e spaccature all'interno dell'Anpi e indotto la Brigata ebraica a sfilare senza il proprio gonfalone. 

25 aprile: Brigata ebraica e i pro Palestina separati a corteo 

 'Brigata ebraica' e alcuni manifestanti pro Palestina, riuniti sotto le bandiere deil Partito dei Carc, sono divisi da un cordone delle forze dell'ordine al corteo per il 25 aprile che si muovera' a breve da Porta Venezia al Duomo. "Fuori i sionisti dal corteo" e' uno dei cori della trentina di persone all'indirizzo della Brigata ebraica. Nel gruppetto ci sono due ragazze della comunita' palestinese si abbracciano e piangono chiedendo che finisca "la guerra contro i bambini". 

 25 aprile: corteo Milano, cori "assassini" a Brigata ebraica

Momenti di tensione al corteo di Milano al passaggio della Brigata ebraica verso la quale sono partiti i cori "assassini, assassini" e "fascisti, fascisti" da parte di un gruppo di manifestanti pro Palestina. 

25 aprile: Brigata Ebraica mostra stella David a contestatori

Agli insulti di alcuni manifestanti pro-Palestina la risposta della Brigata Ebraica e' stata mostrare i cartelli coi nomi dei campi di concentramento e quelli con la stella di David. "Studiate la storia, ignoranti" e' l'invito partito dallo spezzone della Brigata. 

Milano, Sala: "Festeggiamo la costituzione nata dall'antifascismo" 

"Festeggiamo la festa della liberazione, non della libertà come una certa destra vuole fare credere". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala dal palco del corteo del 25 Aprile. "Non è questione di dialettica ma di sostanza - ha aggiunto -, festeggiamo quello che qualcuno ha compiuto per noi e la direzione da prendere a ogni tornata della storia. Festeggiamo la costituzione nata dall'antifascismo". 

25 Aprile: Fiano, destra governo non fascista ma attenti a distorsioni 

"Per me è sempre lo stesso il 25 Aprile bisogna sempre essere in piazza per difendere la libertà che ci hanno regalato i partigiani e gli antifascisti. La destra italiana che ha origine dal Movimento Sociale Italiano non ha mai risolto fino in fondo i propri conti il fascismo". Così il candidato alle elezioni Europee per il PE Emanuele Fiano a margine del corteo del 25 Aprile a Milano. "Io non penso che chi governa questo Paese, e in generale chi è di destra, siano fascisti. Io non penso che chi governa questo Paese, e in generale chi è di destra siano fascisti, ma che abbiano in mente pezzi di distorsione della democrazia liberale - ha aggiunto - Io non sono per uso sconsiderato della parola fascismo. Bisogna stare attenti all'uso delle parole. Il fascismo è stata una dittatura", ha aggiunto. 

25 Aprile: Squeri, sfilo con Brigata Ebraica, basta attacchi 

"Come consigliere nazionale dell'Associazione Partigiani Cristiani, ho deciso di sfilare insieme alla Brigata Ebraica per dimostrare la mia solidarieta' rispetto agli attacchi di chi scambia il 25 Aprile per una battaglia ideologica in favore di Hamas. Oggi ricordiamo il sacrificio di chi ha dato tutto, anche la propria vita, per la liberta'. Ci siamo lasciati alle spalle gli orrori del nazifascismo e siamo cittadini liberi: il modo migliore per festeggiare tutto questo e' essere uniti nella memoria di cio' che e' accaduto e fare in modo che questa data ci accomuni, anziche' dividerci. La Resistenza e' stata un sacrificio corale di un popolo offeso e martoriato nella propria dignita' e nei propri affetti". Cosi' il deputato di Forza Italia Luca Squeri a margine della manifestazione per la Liberazione a Milano. 

25 aprile: Calenda, non festa settaria ma di tutti i democratici 

"Le violenze fatte contro i simboli della Brigata ebraica sono brutali. La liberazione dal nazifascismo e' stata tardiva per molti ebrei che sono stati deportati e ammazzati dai fascisti". A dirlo il segretario di Azione, Carlo Calenda, a Milano per il corteo del 25 Aprile. Calenda sfila con la Brigata Ebraica. "E' indegna, noi siamo qui per un 25 aprile che sia di tutti, una festa repubblicana che tenga assieme storia, memoria e il desiderio di preservarla nel coltivale la liberta'", ha aggiunto. In merito alle contestazioni "non me ne importa. Il 25 aprile e' dei democratici. Chi ne fa un evento settario, contro gli altri, non capisce niente del senso profondo della Liberazione". Il 25 aprile "finisce sempre per essere non una festa di unita', ma di contrapposizione", ha concluso. 

25 aprile: Nahum, 'piazza divisa dall'Anpi, non dalla destra' 

"La piazza del 25 aprile l'ha divisa l'Anpi, non la destra". Lo ha detto Daniele Nahum, esponente di Azione e della comunità ebraica di Milano, parlando delle polemiche per lo slogan scelto dall'Anpi: 'Cessate il fuoco ovunque'. "Uno slogan di questo genere ha costretto la comunità ebraica a non partecipare con il suo gonfalone ufficiale al corteo - ha concluso - È stato un grave errore politico".

 








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.