Ministero, vip, escort, tangenti: Malpensa, le carte del malaffare - Affaritaliani.it

Milano

Ministero, vip, escort, tangenti: Malpensa, le carte del malaffare

Appalti in Lombardia in cambio di tangenti, escort, hotel di lusso pagati: ecco su Affaritaliani.it le carte integrali dello scandalo

Dalle escort agli hotel di lusso pagati a un funzionario del ministero, dalle azioni contro l’ex prefetto Tronca al cognato di Lele Mora, ecco su Affaritaliani.it le carte integrali dello scandalo delle mazzette al Terminal di Malpensa. Un'inchiesta che assume dimensioni sempre maggiori e contorni sempre più inquietanti, con il coinvolgimento, tra gli indagati di Pierpaolo Tondo, componente dell'Uver (Unita' di Verifica degli Investimenti Pubblici) presso il ministero dello Sviluppo economico, gia' direttore amministrativo al ministero della Giustizia e direttore tributario all'Agenzia delle Entrate. Che, dal sistema del malaffare, avrebbe ottenuto secondo i pm utilità quali "pagamento di viaggi, soggiorni in albergo, cene e pranzi e prestazioni sessuali a pagamento".

"C'è da mangiare per tutti", gongola una delle persone arrestate, Salvatore Piccoli, intercettato dagli inquirenti. Al centro dell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal pm Bruna Albertini, c'e' una presunta associazione a delinquere formata da imprenditori bergamaschi e calabresi, alcuni dei quali "aventi contiguita' ad un contesto criminale di 'ndrangheta". Nella conversazione intercettata, Piccoli e Austoni Venturini, socio di un'azienda fallita e anch'egli tra gli arrestati  discorrono della realizzazione del 'trenino' per collegare il terminal 1 al terminal 2 dell'aeroporto di Malpensa. Ma i calabresi si sarebbero inseriti anche nei lavori per la Piastra di Expo, l'infrastruttura piu' importante del sito espositivo. Lo scrive il gip di Milano Alessandra Simion nell'ordinanza di custodia cautelare. Tutte carte che Affaritaliani.it Milano può mostrarvi: per visualizzare e scaricare il documento, cliccare QUI.








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