Milano
Oltre 8.500 firme per tutelare la legge sull'aborto in Lombardia
Domani, il 19/4, incontro davanti a Palazzo Pirelli, per il deposito della prima proposta per l'applicazione della legge 194.
Oltre 8.500 firme per tutelare la legge sull'aborto in Lombardia
"Aborto al sicuro", questo il nome della campagna lanciata a novembre 2018 attraverso la quale Radicali Italiani, l'Associazione Enzo Tortora Radicali Milano e l'Associazione Luca Coscioni hanno raccolto molto più delle 5.000 firme necessarie per proporre al Consiglio regionale della Lombardia una legge che mira ad applicare realmente la 194 sul territorio e nelle strutture ospedaliere. Domani, venerdì 19/4 alle ore 11:00, i Radicali hanno dato appuntamento davanti all'ingresso del Pirellone in via Fabio Filzi 22 a Milano a raccolta tutta la cittadinanza e all'eterogeneo quanto numeroso comitato degli aderenti per una breve conferenza stampa e il deposito delle oltre 8.500 firme raccolte.
"Quarant’anni di legge 194/78, eppure è ancora difficile accedere a un aborto legale e sicuro per le donne che scelgono di non portare a termine la gravidanza. - spiega Sara Martelli, coordinatrice della campagna - Secondo l’ultima relazione del Ministro della Salute sull’attuazione della legge 194, gli aborti clandestini in Italia sono stimati poco sotto il 15% del totale degli aborti nel nostro Paese. Una cifra enorme in uno Stato che si definisce laico e dove tutte le donne hanno diritto a un aborto in sicurezza e gratuito."
"L'urgenza e la condivisibilità del tema sono evidenziate dagli stessi soggetti aderenti all'iniziativa popolare. - continua Barbara Bonvicini, Presidente di Radicali Italiani - L'obiettivo della raccolta firme è stato conseguito anche grazie all'impegno straordinario di schieramenti politici tanto di opposizione quanto di maggioranza, oltreché da realtà territoriali della società civile e da associazioni di operatori sanitari.". "Stiamo già avviando la stessa campagna in altre regioni, come Marche, Emilia Romagna e Lazio, ma il successo lombardo appena ottenuto è frutto dell'interesse di migliaia di cittadini che hanno compreso il pericolo di perdere i diritti civili conquistati anni fa", concludono le due dirigenti politiche radicali.
Hanno aderito alla campagna "Aborto al Sicuro": tutte le associazioni Radicali lombarde, AGITE (Associazione Ginecologi Territoriali)-Lombardia, ALiDA (Associazione Libere Donne Attive), ARCIATEA, Associazione Cultura Popolare, Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli Milano, Casa delle donne di Milano, Casa per la pace Milano, Certi Diritti, Collettivo AG!TAmente, Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni-Milano, Consultori Privati Laici, Coordinamento Genitori Democratici Milano, Donne Democratiche, Federazione dei Verdi-Milano, Gruppo Più Europa con Emma Bonino in Regione Lombardia, Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Milano, Più Europa Bergamo, Più Europa Brescia, Gruppo Più Europa Cittadinanza Attiva, Laboratorio Contro la Guerra Infinita, Liberi e Uguali in Lombardia, Movimento 5 stelle – Lombardia, Naga, Chiesa Pastafariana Italiana, Possibile-Lombardia, PRO-CHOICE Rete Italiana Contraccezione e Aborto, Sinistra X Milano, UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti).