Periferie, Fontana: "Qualcuno specula, ma proposta premier è la nostra"
Bando Periferie, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: "La proposta lanciata dal premier Conte sul bando periferie e' esattamente la nostra"
Bando periferie, Fontana: proposta premier è la nostra
Milano - "La proposta lanciata dal premier Conte sul bando periferie e' esattamente quella che avevo presentato alla Conferenza delle Regioni e che i presidenti avevano approvato all'unanimita'. Su questo argomento si e' voluta fare una speculazione di carattere politico senza guardare il merito. La soluzione che abbiamo proposto era ovvia, solo che si e' voluto mettere la politica davanti all'interesse dei Comuni". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, rispondendo alle domande dei giornalisti, questa mattina, a Palazzo Pirelli, a margine del convegno dell'Anci. "A questo punto - ha rimarcato il governatore - i Comuni che hanno iniziato gli interventi e che possiedono avanzi di Amministrazione possono utilizzarli e successivamente verranno rimborsati dallo Stato con il finanziamento che al momento e' stato posticipato; le Amministrazioni che invece non possiedono avanzi potranno portare avanti i lavori con un finanziamento diretto dello Stato. Esattamente quello che le sagge Regioni avevano proposto". (imprese-lavoro.com)
Periferie, Caparini (Regione): "Differimento a 2020? Programmi di spesa vanno avanti"
"Il differimento al 2020 dell'efficacia delle convenzioni stipulate dai Comuni in attuazione del bando periferie e' stato inserito nel 'decreto milleproroghe' con voto di 270 senatori all'unanimita' quindi chi strumentalizza lo fa perche' non ha capito qual e' il problema". Lo ha detto già ieri l'assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini, che e' anche coordinatore della Commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, rispondendo a una interrogazione presentata in Consiglio regionale da esponenti della minoranza che chiedevano a Regione Lombardia di attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento per l'attuazione del 'bando periferie'.
"In conferenza delle Regioni - ha spiegato Caparini - abbiamo promosso una soluzione che non interferisca sugli investimenti programmati, rispetti le sentenze della Corte Costituzionale, garantisca il rispetto dei saldi di bilancio consentendo agli Enti locali di realizzare i propri interventi mediante il cosiddetto 'avanzo di amministrazione'". In particolare, l'assessore Caparini ha richiamato due sentenze della Corte costituzionale che hanno bloccato il 'bando periferie': la prima stabilisce le modalita' dell'utilizzo degli avanzi di Regioni e Enti Locali; la seconda stabilisce che sulle materie di competenza della legislazione concorrente e' imprescindibile il parere delle Regioni.
"Nel caso in cui il Ministero dell'Economia e Finanze accogliesse la nostra proposta - ha aggiunto Caparini - i Comuni che hanno terminato la progettazione e che stanno per avviare le opere potranno utilizzare gli avanzi di amministrazione coerentemente con gli effettivi programmi di spesa e la conseguente esigibilita' secondo le regole della contabilita' pubblica". Sul tema e' intervenuto recentemente anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: "Se la proposta sara' accolta - ha spiegato il governatore - i Comuni che non hanno ancora iniziato i lavori o che li hanno iniziati e che hanno avanzi sufficienti, potranno procedere coerentemente con gli effettivi programmi di spesa e il prossimo anno avranno la certezza di ricevere dallo Stato la cifra equivalente allo stanziamento promesso. Perche' e' bene sottolineare che il provvedimento adottato ora dal Governo non elimina il finanziamento, ma lo posticipa di un anno. Per le amministrazioni comunali che invece hanno iniziato i lavori e non dispongono di avanzi, ho proposto che siano rispettate le condizioni disposte dal bando e quindi concessi i finanziamenti".
Commenti