Milano

Pinocchio/ L'impunità dei politici? Si impara tra i banchi di scuola



ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), ALLE 19.15

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C’era una volta la scuola. Vorrei chiedere scusa ai miei ascoltatori, oggi, per due motivi. Il primo è che ieri non ho potuto registrare la rubrica causa influenza, e la mia voce anche oggi risente della malattia. Il secondo è che devo tornare, ancora una volta, su un tema che mi sta molto a cuore, che è quello della scuola e dell’educazione che i genitori prima ancora degli insegnanti danno ai propri figli. Leggo sulla Stampa che due studenti di 11 anni spingono un ragazzino disabile in fondo a un corridoio cieco e provano a tirargli giù i calzoncini. La professoressa li becca, li redarguisce e gli fa una nota sul diario. Da qui in poi la prosecuzione della storia dovrebbe essere questa: i ragazzini tornano a casa, i loro papà vedono la nota e gli appioppano due belle sberle con tanto di ramanzina, e se sono evoluti fanno magari anche un po’ di educazione ad hoc sulla disabilità. Invece, la prosecuzione di quella storia è un’altra: i bambini tornano a casa, e i genitori si arrabbiano con la maestra. Anzi, la minacciano, dicendo che se riporta la nota sul registro di classe parleranno con il preside. E il preside, invece di chiamare i genitori e di far loro una ramanzina che cosa fa? Punisce tutta la classe, anche chi non c’entra niente, eliminando la gita di inizio anno. Che dire? Una bella storia, educativa. Poi ci lamentiamo dei politici che si sentono impuniti e che parcheggiano le auto blu sul posto dei disabili, o che rubano i fondi per le onlus. Magari anche loro, da piccoli, schernivano i disabili e invece che due sganassoni hanno avuto il papà senatore che ha minacciato la maestra.








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