Premio T Young Claudio De Albertis, bando per giovani architetti e ingegneri
Un premio di 30mila euro per formazione e nuovi progetti ideato e promosso dal Comitato Premio Claudio De Albertis
Aperte le autocandidature per il Premio T Young rivolto a giovani architetti e ingegneri italiani nati a partire dal primo gennaio 1980.
Il Premio T Young è ideato e promosso dal Comitato Premio Claudio De Albertis in seno al Premio Medaglia D’Oro dell’Architettura italiana della Triennale per ricordare la figura dell’imprenditore e presidente della Triennale, scomparso di recente.
Il Comitato, presieduto da Carla De Albertis, sorella di Claudio, erogherà al vincitore un contributo in denaro pari a 30 mila euro* per progetti o attività di studio e approfondimento, riservandosi altresì la facoltà di segnalazioni e menzioni speciali.
Fino al 31 marzo 2018, i giovani architetti e/o ingegneri interessati potranno consultare il bando del Premio T Young sul sito del Comitato www.premiodealbertis.it e presentare la loro candidatura in base ai requisiti direttamente sulla piattaforma www.medagliadoro.org.
La Giuria che stabilirà il vincitore sarà quella del Premio Medaglia d’Oro dell’architettura italiana ma con l’aggiunta di due componenti segnalati dal Comitato: la presidente Carla De Albertis e Andrea Kerbaker, scrittore, attuale direttore di “Tempo di Libri”, fiera dell’editoria milanese.
“Ho accolto con grande piacere la proposta di far parte della Giuria del Premio T Young per due motivi – racconta Kerbaker - prima di tutto l’amicizia di una vita con Claudio e con tutta la famiglia De Albertis; secondo, la convinzione che questo Premio sia in perfetta continuità con lo spirito e la visione di Claudio come presidente della Triennale e non solo. Ho avuto modo di lavorare con lui, condividendo parte dell’esperienza della Triennale e ne ho sempre apprezzato la capacità di cambiare punto di vista, di mettersi in discussione, di ribaltare certezze proprio come fanno i giovani. Claudio era giovane dentro, era un uomo contemporaneo. Quindi, ben venga un premio ai giovani: è il modo migliore per portare avanti il suo lavoro, il suo spirito”.
“Ci auguriamo di raccogliere tante candidature per un Premio che abbiamo voluto fortemente nella convinzione che le eccellenze italiane meritino la massima attenzione delle istituzioni e dei privati”, il commento di Carla De Albertis.