Referendum: nasce l'asse Lombardia-Puglia. Emiliano: "Sto con Maroni"

Referendum autonomia, il governatore della Puglia Emiliano sta con Maroni

Nel giorno in cui Roberto Maroni viene "tradito" dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che ha bollato il referendum per l'autonomia di Regione Lombardia come semplice "propaganda" suggerendo di non recarsi alle urne, il goveratore leghista trova una imprevedibile sponda nel pari grado pugliese, l'esponente del Partito democratico Michele Emiliano. Un inedito asse Lombardia-Puglia, con Emiliano che oggi ha infatti dichiarato: "“Non è più accettabile l’idea che il Nord sostenga totalmente il Mezzogiorno: io non sono su una posizione diversa rispetto a Toti, Maroni e Zaia“.

Autonomia, Emiliano (Pd): "Chi produce di più deve avere più risorse"

Intervendo alla trasmissione radiofonica "6 su Radio 1" in merito al voto in Catalogna, Emiliano ha così argomentato il suo pensiero: "“Abbiamo l’impressione che il governo spagnolo, che era dalla parte della ragione, si sia perduto nel non dare a questo referendum la forza che questo poteva avere, ossia un elemento in una trattativa tra la regione più ricca della Spagna e il resto del paese. Un tema molto sentito anche nel nostro paese. Io non sono su posizione diversa rispetto a Toti, Maroni e Zaia: sono assolutamente d’accordo che chi produce più reddito di altre regioni debba avere la possibilità di utilizzare questo denaro in maniera superiore. L’Europa funziona per regioni, non per Stati nazionali. Gli Stati nazionali purtroppo ancora oggi interferiscono e non riescono a gestire le grandi questioni di loro competenza come immigrazione, difesa e fisco”. “Bisognerebbe – ha concluso il governatore Pd della Puglia – rimettersi a far politica e a togliere i poliziotti dalle strade e soprattutto avere un’idea del futuro. Se la Lombardia è così ricca, è evidente che ha dei diritti nell’utilizzare il reddito che produce che sono superiori a quelli della Puglia che è meno ricca”.

Autonomia, Maroni commenta Emiliano: "Ha accettato la sfida"

Parole accolte con comprensibile soddisfazione da Maroni, che ha commentato: "Emiliano ha accettato la sfida. Lo vedro' dopodomani e gli proporro' di venire a Milano a fare un confronto". Secondo il leghista, il governatore pugliese "toglie dal campo l'obiezione in base al quale siamo degli egoisti e bisogna votare no al referendum altrimenti le 'povere' regioni del Sud sono abbandonate a se stesse. Se il governatore della Puglia dichiara che non e' vero e che e' favorevole al referendum, questo ostacolo viene rimosso dal tavolo della discussione".