Milano
Regionali Lombardia, Fontana: "Legalità al Lambretta". VIDEO

Il candidato governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana in visita al quartiere milanese che convive con il centro sociale Lambretta
di Claudio Bernieri
Arriva di corsa, tallonato a distanza dalle staffette del centro sociale Lambretta. E il candidato Governatore della Lombardia entra al bar Sport di viale Molise. Un motociclista in tuta nera lo precede: guarda sospettoso dentro il bar Molise, dove aspettano Fontana decine di pensionati, di lavoratori, di ambulanti, di mamme. Il popolo: si diceva un tempo, el pueblo unido che jamas sarà vencido.. Altri "moto-black bloc" girano per il quartiere....sgommano dalle case popolari occupate (loro controllano il racket) al Lambretta. Tallonate a sua volta da agenti della Digos.
Attilio non si lascia intimidire, e passa intanto tra i tavoli: lo raggiunge il barista che lo prega di intervenire: "Qui viviamo col coprifuoco". Attilio viene ormai considerato il vero sindaco di Milano: un po’ Superman un po’ papa Giovanni XXIII, il factotum capace di risolvere gli enormi problemi della periferia: case popolari occupate dai racket, violenza contro gli anziani ,occupazioni di rom, immondizia dovunque, scontri e risse dei Lambrettisti ubriachi, schiamazzi, spaccio di droghe e per finire una moschea abusiva in un cortile. “A chi ci rivolgiamo, se non a lei?”, dice ingenuamente un pensionato” il Comune non ci ascolta, se chiamiamo la polizia non interviene…"
Incautamente, o ingenuamente, Attilio aveva annunciato una visita a sorpresa al centro sociale Lambretta, che occupa una fabbrica dismessa nella zona. Forse cercava il dialogo. I residenti avevano organizzato una fiaccolata di sostegno , anche se il corteo era previsto in mattinata. Poi, la tensione, i cauti consigli della Prefettura al candidato Governatore...
Gli antagonisti si erano organizzati: striscioni inneggianti alla Resistenza, con mini posti di blocco, e tante sgommate in moto per il quartiere, tanto per dimostrare ai residenti che i padroni sono loro, i Lambettisti.
E Attilio Fontana ha desistito. Lo abbiamo incontrato al Bar Sport. Questa la nostra videointervista.