Milano

Salvini, minorenni "in pasto" sui social: la protesta nelle scuole milanesi

Gli studenti milanesi preparano una risposta dopo il diluvio di commenti volgari e sessisti alla foto di studentesse minorenni postata sul profilo di Salvini

Salvini, minorenni "in pasto" sui social: monta la protesta nelle scuole milanesi

Gli studenti milanesi si preparano ad una nuova controffensiva nei confronti del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, nella bufera perchè accusato di aver "dato in pasto" ai suoi sostenitori su facebook alcune studentesse minorenni. Le giovani erano tra le partecipanti alla manifestazione milanese del "No Salvini Day" di venerdì scorso. Risulterebbero essere esponenti del collettivo dell'Erasmo di Sesto San Giovanni, in mano un cartello con una citazione del rapper Kento, che cita piazzale Loreto. Sui canali social del leader del Carroccio una loro foto è stata postata senza oscurarne il volto e con questo commento: "Poverette... e ridono pure". Il problema sono i commenti al post, molti dei quali pesantemente offensivi, volgari e sessisti nei confronti delle giovani.

salv(fonte: pagina facebook Socialisti gaudenti)
 

"Paladino della battaglia contro odio e ignoranza, il "Capitano" ha preso di mira la ragazza minorenne ritratta in una foto e l'ha pubblicata su Facebook invitando i suoi seguaci a procedere con la gogna mediatica - protestano i collettivi milanesi - Di episodi del genere infatti Salvini è professionista. Risutato? Più di 9000 commenti che augurano alla ragazza di "fare la fine di Desirèe", di "andare a prostituirsi", di "essere stuprata". Grazie a questa propaganda, Salvini è responsabile di essere il mandante di una violenza che non si ferma a quella verbale, ma da mesi si esprime in aggressioni vere e proprie". Epicentro della protesta, il liceo classico Manzoni, dove venerdì, riferisce Repubblica, si svolgerà una assemblea per decidere una risposta comune.

Il caso si allarga dai confini del mondo studentesco: la pagina facebook "Socialisti gaudenti" ha collezionato in un post i commenti più abietti comparsi sulla pagina di Salvini. E giunge anche l'interrogazione alla Camera della deputata Giuditta Pini (Pd): "Salvini è un uomo di 45 anni che usa i social per fare politica - spiega in un post su Facebook - Adesso ha anche l’onore oltre che l’onere di fare momentaneamente il Ministro dell’Interno e quindi di tutelare la sicurezza di tutti i cittadini, specie se minori, specie se donne. E invece pubblica la foto di tre studentesse minorenni, ree di avere esposto un cartello contro di lui durante una manifestazione, non ne oscura nemmeno il volto e le lancia in pasto alla rabbia dei suoi sostenitori scatenando 12mila commenti, di insulti e minacce, quasi tutte sessiste. 12mila commenti di insulti e minacce a tre studentesse minorenni sulla pagina del Ministro dell’Interno. Non ne ha cancellato nemmeno uno. Salvini ha dato consapevolmente in pasto ai lupi la stessa incolumità di tre studentesse minorenni, che il suo ruolo dovrebbe tutelare".







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