Sanità, taglio agli stipendi dei manager degli Irccs
Sforbiciata ai compensi per 4 presidenti e 26 membri dei cda. Un risparmio di 1,8 milioni di euro in 5 anni.
Sanità, taglio agli stipendi dei manager degli Irccs
Un taglio del 20% sui compensi dei presidenti e dei componenti dei Consigli di amministrazione degli Irccs (Istituti di ricovero a carattere scientifico) pubblici lombardi. E quanto previsto nell'ambito del progetto di legge di bilancio regionale approvato ieri dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini. Dalla misura che coinvolge 4 presidenti di Irccs e 26 componenti di Cda sono attesi risparmi per oltre 1,8 milioni di euro in 5 anni. Gli enti interessati sono i Policlinici di Milano e Pavia, e gli Istituti Besta e Nazionale Tumori di Milano.
Si tratta di incarichi di natura politica che dovranno essere rinnovati a fine anno e che seguono la logica dello spoil system, spesso criticata negli ultimi anni persino, come ricorda il Corriere della Sera, dal loro fondatore, l'ex ministro della Salute Girolamo Sirchia, che nel 2003 creò le fondazioni ospedaliere.
Lo stipendio attuale del presidente è di 157.520 euro l’anno, ma ora è destinato a scendere a 118 mila (meno 39.520 euro). Per i componenti del Cda si passerà da 31.504 euro l’anno a 23.600. I membri del cda sono nominati dal Pirellone (cinque), dal Ministero della Salute (uno) e dal Comune (uno). Ci dovrebbe essere anche un posto riservato ai soci privati, ma finora sono entrati solo al Policlinico (la Fiera) e al Besta (la Fondazione Mariani).
Addio anche ai gettoni di presenza: 200 euro a seduta per 10 sedute l'anno, a conti fatti altri 52 mila euro pubblici risparmiati. I cda di Policlinico, Istituto dei Tumori, neurologico Besta e San Matteo di Pavia vanno a termine a fine anno.
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