Tecnico morto a Palazzo Reale: violazioni alle norme di sicurezza
Gli inquirenti che indagano sulla morte di Luca Lovati hanno appurato che non avrebbe dovuto usare la scala e che non indossava il casco protettivo
Tecnico morto a Palazzo Reale: violazioni alle norme di sicurezza
Luca Lovati, il 69enne restauratore morto a seguito della caduta da una scala a Palazzo Reale, non indossava il casco protettivo. Non è la sola violazione alle norme di sicurezza riguardo alla tragedia che è costata la vita allo storico collaboratore dell'artista Agostino Bonalumi. Gli investigatori coordinati dal coordinatore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Paola Pirotta hanno potuto visionare i filmati della telecamera puntata verso la parete su cui stava lavorando Lovati in vista della mostra dedicata al maestro dell'arte astratta. Che si trovava su una scala molto alta. Ma le norme predispongono, in caso di lavori che impegnano le mani ad un’altezza superiore di due metri da terra, l’utilizzo di una struttura come un trabattello o un ponteggio e non una semplice scala. Per questo l'indagine attualmente a carico di ignoti potrebbe allargarsi a eventuali responsabili della sicurezza. Prevista nei prossimi giorni l'autopsia.
Nel frattempo è stata sospesa l’apertura della mostra dedicata ad Agostino Bonalumi, così come la conferenza stampa, l’inaugurazione e l’apertura al pubblico dell’esposizione, e anche la conferenza stampa della mostra Luxus che aprirà al pubblico con l’anteprima di alle 18.30. Ieri in consiglio regionale un minuto di silenzio sia per Lovati che per Giovanni Spagnoli, morto sul lavoro a Cesano Maderno.