"Terroni Uniti": centri sociali napoletani a Pontida, coprifuoco in paese

"Terroni uniti: giornata dell'orgoglio antirazzista, migrante e meridionale": i centri sociali napoletani stanno preparando la loro risposta alla visita del leader della Lega Nord Matteo Salvini nella città partenopea, avvenuta tra mille polemiche e tensioni lo scorso 11 marzo.

L'iniziativa sta raccogliendo ogni giorno sempre più adesioni anche da parte di artisti ed intellettuali del sud. Che si sono dati appuntamento per il 22 aprile. Dove? A Pontida, città simbolo del Carroccio e che ospita ogni anno il raduno delle camicie verdi. Scelta provocatoria e che sta già generando apprensioni e reazioni decise. Come quella del sindaco del paese della Bergamasca Luigi Carozzi che ha emanato un provvedimento con il quale istituisce un sostanziale corpifuoco civile per la giornata del 22 aprile, con  chiusura preventiva del centro storico, delle scuole, degli uffici, delle poste, dei negozi, del cimitero. Come riferisce Repubblica, il sindaco dichiara nell'ordinanza: "La situazione costituisce motivo di grave pregiudizio per l'incolumità pubblica e per la sicurezza urbana in genere, in quanto favorisce l'insorgere potenziale di episodi criminosi, di vandalismo e di turbativa della quiete pubblica".

Giornata dell'orgoglio meridionale: la locandina
 

A promuovere la giornata dell orgoglio meridionale, il centro sociale Insurgencia, che annuncia l'evento come una "grande festa": "La festa di chi è orgoglioso e fiero di essere meridionale e di chi, in tutta Italia, da sempre crede nelle idee dell'accoglienza e della solidarietà verso chi è costretto a lasciare la propria terra. Abbiamo deciso di celebrare questa grande giornata di orgoglio antirazzista nel cuore della Padania bianca e cristiana tanto celebrata dalla propaganda leghista: il 22 aprile saremo tutti a Pontida!". Gli organizzatori stanno gestendo le prenotazioni dei pullman che partiranno da Napoli e Benevento. Tra i musicisti in cartello che dovrebbero esibirsi, Eugenio Bennato, Tonino Carotone, i 99 Posse, Daniele Sepe.