30 luglio 2018 - 15:24
Fonsai: pm, Cimbri mentì su concambi fusione per favorire Unipol (2)
(AdnKronos) - Il fine, secondo il procuratore aggiunto di Torino Marco Gianoglio, è la manipolazione dei rapporti di cambio che "sono stati determinati esclusivamente attraverso un metodo matematico - si legge negli atti -senza in alcun modo utilizzare le metodologie di valutazione adottate nella miglior prassi nazionale e internazionale per operazioni similari". A Unipol, secondo l'accusa, è stato attribuito un capitale azionario superiore, omettendo di indicare le minusvalenze; per contro sarebbe stato 'limato' il capitale di Fonsai e omesso l'incremento del valore di Borsa tra la data di approvazione del progetto di fusione e il 2013. Così il rapporto di cambio tra le azioni ordinarie Fonsai e Unipol, anziché essere compreso tra un valore minimo di 0,365 e uno massimo di 0,664, ha raggiunto quota 1,497, come indicato nel comunicato stampa congiunto del 20 dicembre 2012. Omissioni e sviste che hanno avuto un peso, a dire della procura di Torino, sull'indagine. Dubbi emersi fin da subito nella difficile partita tra Unipol e Fonsai, che si è tradotta in uno 'scontro' tra istituti di Vigilanza, in una 'guerra' di competenza tra le procure di Torino e Milano, e in pesanti accuse da parte di Giulia Ligresti contro Mediobanca e Unicredit. La parola, dopo anni di indagini da parte del pm Gianoglio, passa alle difese che potranno produrre memorie contro la tesi accusatoria. Gli avvocati Paolo Della Sala difensore di Gualtieri, Giorgio Perroni e Licia Polizio rappresentanti di Caputi ed Ermenegildo Costabile avvocato che tutela gli interessi degli altri cinque indagati sono a lavoro. Costabile, avvocato di fiducia di Cimbri - manager già assunto due volte in altrettanti processi per aggiotaggio -, contattato dall'Adnkronos, spiega: "Stiamo estraendo copie di quattro anni di complesse valutazioni e ipotesi tecniche, che immagino non saranno verificabili da parte della difesa in un lasso di tempo breve".