Roma, 14 mag. (Adnkronos) - Il referendum sul premierato, se non si dovesse arrivare "a una convergenza" in cui confida, "non è un referendum su di me, in teoria non mi riguarda, se passasse" la riforma "entrerebbe in vigore la prossima legislatura, di qui ad allora a Roma si dice' beato chi c'ha un occhio'...". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un'intervista a Milano con Maurizio Belpietro per il 'Giorno de La Verità'.Dunque "non è un referendum sul presente, vedo sempre tirare per la giacchetta il presidente della Repubblica, ma nel 2028 saremo anche verso la fine del mandato di Sergio Mattarella, è una riforma che guarda al futuro".Mentre, secondo Meloni, "si sta cercando di personalizzare lo scontro sul referendum, sperando in un revival delle dimissioni di Renzi" ma quella costituzionale è invece "una riforma necessaria. È la madre di tutte le riforme, sulla quale spero che si possano costruire delle convergenze che, se non dovessero arrivare, devo chiedere ai cittadini cosa ne pensano".
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