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Mosca, 7 mag. (Adnkronos) - La Russia ha il diritto di colpire le strutture britanniche in Ucraina e all'estero se si concretizzassero le minacce di Londra di effettuare attacchi con armi britanniche sul territorio russo da parte di Kiev. Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca Maria Zakharova. "Se tale scenario si realizzasse, il nostro Paese, la Russia, si riserva il diritto di rispondere di conseguenza, cioè di considerare come obiettivi le strutture britanniche situate sia in Ucraina che fuori dai suoi confini: strutture militari, armi e così via", ha precisato la Zakharova, giudicando come "qualcosa di assolutamente folle" le parole del ministro degli Esteri britannico David Cameron."Questa affermazione non è solo illegittima, ma anche illogica, perché la stessa Gran Bretagna non molto tempo fa ha affermato letteralmente il contrario", ha affermato la Zakharova. "Questa dichiarazione è apparsa per la prima volta nel news feed di un'agenzia di stampa britannica. Poi, dopo essere rimasta lì per due ore, è stata rimossa. L'intero articolo con le dichiarazioni di Cameron è stato rimosso", ha aggiunto. "E poche ore dopo, a quanto pare dopo alcune discussioni, ne sono certa, al numero 10 di Downing Street, al ministero degli Esteri e nella stessa sede della Reuters, si decise di non sacrificare la reputazione dell'agenzia di stampa britannica e di pubblicare la frase che è stata effettivamente pronunciata"."Abbiamo reagito immediatamente - ha detto ancora la Zakharova - La reazione appropriata è stata presentata al mondo attraverso i canali diplomatici. L'ambasciatore è stato convocato. In effetti, la Russia non si è limitata a convocarlo per un rimprovero, ma ha risposto in modo assolutamente inequivocabile all'ambasciatore britannico alle dichiarazioni in questione nel modo in cui abbiamo fatto".





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