Politica
Berlusconi: "Gli italiani sono diventati pazzi"
"Ho ripreso purtroppo a lavorare moltissimo, perché ho questa grande preoccupazione"
All’indomani della larga vittoria del centro-destra in Abruzzo, torna a parlare Silvio Berlusconi nei salotti di Mediaset, intervistato da Barbara D’Urso nella trasmissione Pomeriggio 5 che lo interpella su tutti i temi caldi del momento. L’ex Presidente del Consiglio manifesta fin da subito un’enorme preoccupazione per il presente e il futuro dell’Italia, evidenti i segni della sua apprensione sul volto. Queste le sue parole: “Sono preoccupato per tutto ciò che sta succedendo in Italia, in Europa e nel mondo. Non abbiamo belle prospettive. Ho ripreso purtroppo a lavorare moltissimo, perché ho questa grande preoccupazione. Ho sentito ancora il dovere di ricandidarmi in Europa, e andrò a Bruxelles, dove ho già preso casa e questo dimostra la mia intenzione di spenderci tanto tempo. Bisogna lavorare moltissimo per cambiare quasi tutto".
Solo 5/6 italiani su 100 votano per me, mi sembra una cosa assolutamente fuori dal mondo
Ma Silvio Berlusconi non si limita a esprimere le sue nobili intenzioni e a evidenziare il suo grande senso civico, ha anche qualche bacchettata da dare: “Tutti mi conosco e mi vogliono salutare quando mi incontrano. Ma solo 5/6 italiani su 100 votano per me. Mi sembra una cosa assolutamente fuori dal mondo. Penso che gli italiani siano quasi tutti fuori di testa, sono impazziti, perché hanno affidato un'azienda così importante come l'Italia a qualcuno che non la conosce, che non ha mai lavorato ne' studiato e che sa solo chiacchierare ma non capisce niente, come di Maio e Di Battista". Un’analisi che tiene conto del profondo significato del voto, in un Paese che permette ai propri elettori la possibilità dell’alternanza di governo.
Il M5S mette in campo proposte come il reddito di cittadinanza che non risolvono nulla e sarà distribuito male
E quando gli chiedono di dare un giudizio più dettagliato sull’azione del Governo, Berlusconi cala la chiara metafora della macedonia impazzata: ”Non voglio entrare nel caos italiano creato da questo governo per tutti noi. E' una macedonia impazzita. Stiamo diventando più poveri, la disoccupazione giovanile è raddoppiata. Mettono in campo proposte, come il reddito di cittadinanza, che non risolvono nulla e sarà distribuito male. Bloccano le infrastrutture come la Tav, e li votiamo ancora? Anche in Abruzzo - ha aggiunto - c'è chi li vota ancora. Gli italiani sono fuori di testa..."
“Mediaset non mi invita più, ho tolto il saluto a Fedele Confalonieri, preferite invitare Di Battista”
Poi l’ex Cavaliere se la prende anche con i suoi e mette nel mirino uno dei fedelissimi di sempre: “Ho incontrato Fedele Confalonieri e gli ho detto non ti saluto più perché sei presidente di una tv che non mi invita mai..." un po’ sornione… un po’ istrione. Per ultimo serra i ranghi del centrodestra e specifica che l’unica maggioranza valida è quella uscita dalla urne il 4 marzo e confermata nella tornata elettorale abruzzese ma anche nelle regionali precedenti, in Friuli e in Molise. In conclusione Berlusconi smonta l’analisi costi-benefici commissionata dal Governo: “E' stato uno studio costruito apposta per dare ragione al M5s, che non vuole la Tav. E' pieno di sciocchezze. Sono pazzi, e chi li vota è più pazzo di loro". In ultimissima anche un breve e umile giudizio sul festival di Sanremo: “Le canzoni di Sanremo sono "tutte boiate, io ho composto canzoni - ha aggiunto - e di queste non me ne è piaciuta nemmeno una".