Bersani si arrampica sugli specchi
Bersani a La 7
L’altra sera a La 7, “Piazza Pulita” di Corrado Formigli, Marco Damilano, Mario Giordano, Federico Rampini e Marco Tarquinio tutti intorno al piatto forte e cioè Bersani che si è presentato nell’inopinata casacca “de sinistra” contro il liberalismo mondiale in generale e quello italiano in particolare.
Alle ficcanti osservazioni di Formigli da un lato e di Damilano dall’altro l’ex ministro ha cominciato a mettere in pratica un’antica e non nobile (nonché scivolosa) arte: quella di arrampicarsi sugli specchi.
Bersani ha attinto tutto al suo furore catto - comunista giovanile e si è lanciato in una intemerata comunista contro i guai del capitalismo.
Ma come?
Proprio lui che è stato il prode paladino delle famose “lenzuolate” liberalizzatorie che hanno provocato la perdita di molti posti di lavoro?
“Eh sì, ma erano altri tempi, si consumava” è stata la risposta agile e veloce di Bersani.
Ora non si consuma più e quindi ritorna il “comunist mode” fatto si slogan sulla difesa del lavoro e dei lavoratori contro lo strapotere dei “padroni” più o meno del vapore.
Certo che fa impressione ascoltare un linguaggio così atavico che ci riproietta magicamente negli anni ’70 dello scorso secolo.
Tutto bello, tutto folcloristico, per chi si accorge della farsa, ma il dramma è che “non si consuma più” proprio per colpa di certe politiche portate avanti da Bersani e Company."