Politica
Cdm, nuove limitazioni al Superbonus. Ok test psicoattitudinali per magistrati
Non era all'odg. Presentato dal ministro Giorgetti
Scuola: ministero Istruzione, Cdm approva ddl Semplificazione, stop ai diplomifici
Nuove limitazioni al superbonus: lo prevede un decreto legge che è stato approvato dal Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Il provvedimento, che non era all'ordine del giorno, è stato presentato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e ha lo scopo di tenere sotto controllo i costi.
In Cdm approvati i test psicoattitudinali per magistrati
Il Consiglio dei ministri ha anche approvato l'introduzione dei testi psicoattitudinali per l'accesso alla professione di magistrato. A quanto si apprende non ci sarà una 'legge cornice' ma la vecchia bozza circolata nelle ultime ore ha subito delle modifiche.
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Scuola: ministero Istruzione, Cdm approva ddl Semplificazione, stop ai diplomifici - Approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge di Semplificazione, recante una serie di misure che intervengono sull'istruzione, dal contrasto al fenomeno dei "diplomifici" alla maggiore continuita' didattica per gli studenti con disabilita', dalla ulteriore sburocratizzazione delle pratiche per le iscrizioni online da parte delle famiglie al rafforzamento del sistema 0-6 anni. Lo riferisce il ministero dell'Istruzione in una nota. "Il nostro obiettivo e' una scuola moderna che rimetta al centro lo studente, garantendo percorsi di qualita' e semplificando la vita al personale scolastico e alle famiglie", dichiara il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. "Con le misure sui cosiddetti diplomifici puntiamo a prevenire fenomeni di illegalita' e di abuso, che danneggiano innanzitutto gli studenti e con loro l'intero sistema scolastico nazionale di cui le scuole paritarie sane, che sono la stragrande maggioranza, sono risorsa preziosa". "Di particolare rilievo", prosegue Valditara, "l'intervento sul fronte del Sostegno, che per noi rappresenta una risposta doverosa, seppur non ancora esaustiva, alle esigenze degli alunni con disabilita': le famiglie, se lo riterranno opportuno, potranno chiedere la conferma del docente precario sulla cattedra di Sostegno, con il consenso del docente e qualora non sia intervenuta l'assegnazione di un docente di ruolo. L'esigenza e' quella di consentire allo studente di beneficiare della continuita' didattica, che e' presidio fondamentale per la relazione discente-docente e per la qualita' degli apprendimenti".
Si prevede che l'Ufficio Scolastico Regionale competente possa autorizzare una scuola paritaria ad attivare solo una classe terminale collaterale per ciascun indirizzo di studi gia' funzionante nella medesima scuola. La richiesta di autorizzazione dovra' pervenire entro il 31 luglio precedente all'inizio dell'anno scolastico di riferimento. Lo studente puo' sostenere, nello stesso anno scolastico, presso una scuola del sistema nazionale di istruzione, gli esami di idoneita' al massimo per i due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l'ammissione per effetto di scrutinio finale. Si precisa inoltre l'obbligo per tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, comprese le scuole paritarie, di adottare gli strumenti della pagella elettronica, del registro online e del protocollo informatico. Ulteriori misure sono volte a semplificare le procedure di accreditamento dei contributi da parte del Ministero, riducendo gli oneri a carico della pubblica amministrazione ed evitando che gli istituti in regola possano trovarsi in difficolta' finanziaria a causa dei ritardi negli accrediti. Si interviene sul decreto legislativo n. 66/2017, al fine di garantire la continuita' didattica degli alunni con disabilita'. La proposta mira a introdurre un meccanismo volto a confermare, su richiesta della famiglia, il docente di sostegno (supplente al 31 agosto o 30 giugno) in servizio sul posto di sostegno nell'anno scolastico precedente, ferma restando la disponibilita' del posto e fatte salve le operazioni relative al personale con contratto a tempo indeterminato.
A partire dall'anno scolastico 2024/2025, le iscrizioni al primo e al secondo ciclo di istruzione saranno effettuate in modalita' telematica attraverso la nuova piattaforma unica "Famiglie e studenti", realizzata dal ministero dell'Istruzione e del Merito per costituire un canale unificato di accesso alle informazioni detenute dallo stesso Ministero e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali, al fine di semplificare l'erogazione dei servizi educativi. Al fine di sollevare le famiglie dall'onere relativo alla produzione in formato cartaceo delle certificazioni o dei titoli di studio gia' conseguiti, il nuovo sistema di iscrizione realizzato sulla piattaforma consentira' alle istituzioni scolastiche statali di acquisire direttamente i dati e i documenti, necessari ai fini dell'iscrizione, che sono gia' in possesso dell'Amministrazione. Si introducono misure di semplificazione con riferimento al sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, volte a: chiarire le caratteristiche distintive del servizio educativo per l'infanzia; definire i ruoli di Stato, Regioni ed Enti locali nell'ambito del monitoraggio in merito alle risorse del Fondo nazionale zerosei. Attualmente tale ripartizione di competenze e' prevista solo nel Piano di azione nazionale pluriennale; semplificare e velocizzare l'adozione del Piano pluriennale, attualmente adottato, previa intesa in Conferenza unificata, con deliberazione del Consiglio dei ministri; chiarire la validita' dei titoli d'accesso alla professione di educatore dei servizi educativi per l'infanzia acquisiti in relazione alla normativa previgente.