A- A+
Politica
Centrodestra, Berlusconi non chiude a Salvini ma flirta con Renzi

Il primo turno delle elezioni presidenziali francesi e la sfida del 7 maggio Macron-Le Pen stanno veramente segnando la fine del Centrodestra italiano e la rinascita del Patto del Nazareno, ovvero dell'intesa tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi? Ufficialmente da Forza Italia, per bocca di Mariastella Gelmini, sentita da Affaritaliani.it, non è così. "Governiamo insieme in tre Regioni e l'unità della coalizione non è discussione, anche perché Renzi è politicamente morto", scandisce l'ex ministro azzurro.

Resta il fatto che - come dichiara sempre il leader del Carroccio - l'Europa e l'euro sono una materia su cui il Centrodestra è completamente spaccato. Salvini e Meloni stanno senza se e senza ma con la leader della destra francese e con la sua idea di seguire il Regno Unito nell'uscita "dalla gabbia dell'Ue", l'ex Cavaliere - anche se ufficialmente non si è espresso - considera negativa per l'Europa e per l'Italia un'eventuale vittoria del fronte populista e, quindi, anche se non dice che voterebbe Macron quantomeno afferma che non voterebbe Le Pen. Non solo. Al primo turno Forza Italia sosteneva Fillon che, come tutti sanno, ha dato indicazione di voto al ballottaggio per il leader di En Marche.

Anche se le divisioni nel Centrodestra su euro ed Ue erano già palesi, le elezioni francesi - come ha spiegato ad Affaritaliani.it Stefano Parisi (leggi qui) - il voto per l'Eliseo ha reso la frattura ancora più evidente e per molti versi insanabile. Da qui però a dire che Berlusconi si alleerà con Renzi e il Pd il passaggio non è immediato e nemmeno scontato. Prima di tutto una fetta di Forza Italia, Santanché e Toti in testa (ma anche Brunetta, Gelmini e Romani), non ha alcuna intenzione di far rinascere il Patto del Nazareno e non si fida del leader dem.

Qual è quindi la strategia di Berlusconi? Chi lo conosce bene e da anni assicura che, come al solito, sta lavorando su vari fronti e si tiene aperte diverse ipotesi. Si tratta della classica 'politica dei due forni' di andreottiana memoria e che lo stesso ex Cav ha utilizzato in passato. Non va dimenticato - spiegano fonti azzurre - che le prossime elezioni quasi certamente saranno l'ultima occasione per Berlusconi per tornare protagonista della vita politica italiana e, di conseguenza, nulla verrà lascito intentato.

Ufficialmente, quindi, Arcore dialoga con tutti e tieni aperti vari canali. Cena con la leader di Fratelli d'Italia per rinsaldare il Centrodestra e prepara il faccia a faccia con Salvini, alleanza con la Lega in quasi tutte le città chiamate al voto a giugno per le Amministrative (tranne Palermo e pochi altri comuni), ma allo stesso tempo canale mai interrotto con alfaniani e verdiniani (attraverso il fedelissimo Gianni Letta) e messaggi al Pd renziano sulla legge elettorale e sulla necessità di evitare a tutti i costi che i "pericolosi" grillini vadano al governo del Paese.

Ci sono troppi elementi incerti per poter scegliere una strada ora: dalla legge elettorale ancora in cantiere alla decisione della Corte Ue sulla Legge Severino fino alla data delle prossime elezioni. Se il Legalicum verrà modificato consentendo le coalizioni sarà più semplice cercare un'intesa con Lega e Fdi, impossibile invece ipotizzare un listone unico. E se si votasse a febbraio e non a settembre, probabilmente, la tanto attesa decisione sull'incandidabilità dell'ex Cav sarà già arrivata.

Nel frattempo Berlusconi si tiene aperte tutte le strade, da un eventuale governo di Centrodestra con Salvini e Meloni alla ricerca di una maggioranza post-elezioni in Parlamento con il Pd. Esclusa, invece, un'intesa prima delle urne con Renzi perché - spiegano sia fonti dem sia azzurre - "sarebbe il modo migliore per far arrivare i 5 Stelle al 51%". Ecco perché l'ex Cav non parla sul ballottaggio francese. Proprio per poter giocare su più tavoli. Ufficialmente non dice "voto Macron", per non rompere completamente con Salvini, ma fa capire che la Le Pen è un pericolo, per poter trattare - eventualmente - in futuro con il Pd e i tanti cespugli centristi e anti-populisti.

Tags:
centrodestra berlusconi salvinisalvini le pen macron berlusconi





in evidenza
"Ricomincio da Taaac e dal gol di Gabbia". Milanese Imbruttito tra cinema e gli aneddoti sul suo Milan

Arriva il film. L'intervista a Lanzoni

"Ricomincio da Taaac e dal gol di Gabbia". Milanese Imbruttito tra cinema e gli aneddoti sul suo Milan


in vetrina
"Fedez tradì Chiara con Taylor Mega. Poi a febbraio ha tentato il suicido". Le rivelazioni di Corona sugli ex Ferragnez

"Fedez tradì Chiara con Taylor Mega. Poi a febbraio ha tentato il suicido". Le rivelazioni di Corona sugli ex Ferragnez


motori
Oasi Lavazza İTierra! al Museo Lamborghini: un’esperienza unica di caffè e sostenibilità

Oasi Lavazza İTierra! al Museo Lamborghini: un’esperienza unica di caffè e sostenibilità

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.