Politica

Salvini: Berlusconi sta con Renzi. Mediaset dietro il no alla Meloni

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Centrodestra, Salvini (Lega) ad Affaritaliani.it

"E' finita Forza Italia". E' secco e durissimo il commento di Ignazio La Russa, co-fondatore di Fratelli d'Italia, interpellato da Affaritaliani.it dopo la decisione di Silvio Berlusconi di convergere a Roma su Alfio Marchini.

Matteo Salvini rilancia parlando con Affaritaliani.it la teoria che dietro il mancato sostegno di Silvio Berlusconi a Giorgia Meloni a Roma, visto che Forza Italia ha deciso di appoggiare Alfio Marchini mollando Guido Bertolaso, ci sia una sorta di patto con Matteo Renzi, come lo stesso leader del Carroccio ha affermato per la prima volta su Affaritaliani.it lunedì 25 aprile (clicca qui per leggere quell'intervista)

"Guarda che coincidenza. Renzi e Casini chiamano, Berlusconi risponde", afferma il segretario della Lega Nord. Ma alla base della decisione di convergere su Marchini ci sono gli interessi di Mediaset e quindi la strategia è quella di indebolire la Meloni? "Sicuramente Berlusconi non ha preso questa decisione non per calcolo politico. Se ci tenesse al Centrodestra, sa perfettamente che quest'ultimo è unito sul nome di Giorgia Meloni. Ma come, fino a ieri Bertolaso era un genio e oggi viene rottamato? A questo punto saranno gli elettori a decidere".

Quindi conferma il timore che dietro ci siano gli interessi di Mediaset e delle aziende di famiglia? "Io non ho alcun timore. Renzi l'ha detto chiaramente. Ha affermato che metterà mano alla legge sui diritti tv sul calcio e a quella sul conflitto di interessi. Lo ha detto chiaramente il premier Renzi e quindi il mio non è affatto un timore". E quindi Berlusconi, temendo che il governo vada avanti su quei provvedimenti, ha deciso di non appoggiare la Meloni e, anzi, convergere su Marchini. Giusto? "Sicuramente quella di Berlusconi e Forza a Roma non è una scelta politica".

Il Centrodestra inteso come alleanza Lega-Forza Italia oggi è finito? "Io sento tantissime reazioni incredule e incazzate in Forza Italia e quindi prima voglio vedere come finisce la partita dentro Forza Italia", risponde Salvini. Scissione? "Non lo so", spiega il leader leghista. "So che la Forza Italia che governa con noi, e lo fa molto bene, in Lombardia, Veneto e Liguria certi inciuci con Renzi non li capisce".

Ora sono a rischio le giunte di Maroni, Zaia e Toti? "No, quelle giunte sono state elette su precisi programmi e noi non cambiamo idea ogni quarto d'ora a differenza di qualcun altro", attacca il leader leghista. Che aggiunge: "Berlusconi ha fatto una scelta. In democrazia i cittadini decidono. Secondo me ci ha dato una mano e ha semplificato il quadro. Ora è evidente che l'unica candidatura vera di Centrodestra a Roma è quella della Lega con la Meloni". Quindi Berlusconi sta dando una mano al premier Renzi? "A Roma sicuramente sì". Ora divisi anche a Torino e Napoli? "Una cosa alla volta, anche se noi a Torino abbiamo già il nostro candidato in campo, che è Alberto Morano", conclude il segretario del Carroccio.