Politica

Pd, tensione Renzi-Boschi. Il premier furioso con la ministra

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Il premier alla ministra: un errore l'attacco alla minoranza Pd. Retroscena

Per la prima volta nel Partito Democratico guidato da Matteo Renzi si registrano tensioni tra il premier-segretario e la sua più stretta collaboratrice, la ministra per le Riforme Maria Elena Boschi. Nella Direzione Nazionale di ieri il presidente del Consiglio si è impegnato anima e corpo per ritrovare l'unità del partito facendo appello alla coesione e a mettere da parte le liti per concentrarsi sulla campagna elettorale delle Amministrative del 5 giugno e soprattutto del referendum istituzionale di ottobre.

Renzi ha perfino promesso di anticipare di qualche mese il congresso, proprio per venire incontro a una richiesta avanzata da Roberto Speranza, in campo ufficialmente come candidato per la segreteria. Peccato che durante la stessa Direzione la Boschi non sia riuscita a contenersi rispondendo a muso duro a Gianni Cuperlo: "Chi vota no al referendum è come Casapound". Apriti cielo.

L'accostamento con la destra estrema che ruba voti perfino alla Lega di Salvini ha riacceso le polemiche non solo con Sel e Sinistra Italiana ma anche con la minoranza dem. Pare che nella serata di lunedì ci sia stato un faccia a faccia teso tra Renzi e la Boschi nel quale il premier abbia rimproverata la ministra per l'incontinenza verbale. "Quella frase poteva risparmiartela, la prossima volta morditi la lingua", avrebbe detto il segretario alla Boschi. Il timore di Renzi è che cada nel vuoto il suo appello all'unità necessario per spingere il sì al referendum.

La preoccupazione c'è tutta anche perché - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - un sondaggio interno targato Pd dava tre mesi fa il no ale riforme inchiodato al 40% contro il 60 del sì. Ma pochi giorni fa un'altra rilevazione, definita "allarmante" al Nazareno, darebbe il sì in forte calo al 51-52% contro il 48-49 del no. Insomma un'incollatura e un margine risicatissimo che avrebbero portato il premier a lanciare l'appello alla minoranza Pd. Appello che la Boschi con il suo accostamento e la sua uscita su Casapound rischiano seriamente di far cadere nel vuoto. Da qui le tensioni.