Elezioni 2018 Family Day vota Lega o Fdi. Il M5S è il nichilismo massonico
Elezioni 2018, Massimo Galdolfini, portavoce del Family Day, ad Affaritaliani.it. L'INTERVISTA
A quale forza politica si sente più vicino il Family Day?
"Alla coalizione di Centrodestra perché hanno condiviso la nostra piattaforma valoriale e i nostri principi che è stata accettata da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi con l'Italia-Udc".
Quindi si augura che il Centrodestra abbia la maggioranza in Parlamento...
"Sì, abbiamo anche fatto la nostra parte nella campagna elettorale indicando alla nostra gente di votare Centrodestra".
Nel Centrodestra però ci sono quattro partiti, a quale si sente più vicino?
"Le due forze politiche che sentiamo più vicine a noi sono la Lega e Fratelli d'Italia. Sono i partiti che in Parlamento hanno portato avanti con noi la battaglia sulle unioni civili e sul biotestamento. Condividiamo una strategia comune e abbiamo anche candidati dentro le loro liste".
Lei chi voterà domenica?
"Posso uno tra Lega e Fratelli d'Italia".
Quindi meglio Salvini di Tajani premier?
"Conosco bene Tajani, è una brava persona che ha un bello spessore. Se si trova la quadra con gli altri partiti potrà essere un buon premier".
E' spaventato dall'ipotesi Salvini premier?
"Non mi spaventa assolutamente. Dopo un lungo rapporto di interlocuzione ha smussato alcuni angoli acuti ed è diventato più equilibrato e accettabile".
Che cosa pensa di Salvini che si è presentato in piazza con rosario e Vangelo?
"Non ci vedo niente di scandaloso, anzi è stato un segno importante. Vediamo molto spesso calciatori che fanno il segno della croce in campo, un politico non può mostrare un simbolo religioso? Per i cattolici è molto più scandaloso che certi partiti abbiano votato le unioni civili e l'eutaniasia".
Qual è il partito più lontano dalle vostre posizioni?
"Assolutamente Liberi e Uguali".
Tra Pd e 5 Stelle?
"Siamo lontani da entrambi, ma mentre il Pd ha una sua storia e una tradizone con buoni valori, il Movimento 5 Stelle è il nichilismo massonico più totale e come tale inaccettabile".