Elezioni 2018 M5S Lega, governo Di Maio-Salvini? Paragone il tramite
Elezioni 2018 M5s Lega, così Gianluigi Paragone fa da tramite tra Di Maio e Salvini
Elezioni 2018. "Salvini non mi ha chiamato, ci siamo scambiati dei messaggi, ci sentiremo. Penso proprio che potrei essere l'uomo del dialogo post voto tra Movimento Cinque Stelle e Lega". Parola di Gianluigi Paragone, intervistato a Radio Cusano Campus. L'ex direttore de la Padania ha aggiunto: "Salvini ha sbagliato ad allearsi con Berlusconi, aveva iniziato un percorso, avrebbe dovuto seguirlo. Sicuramente le candidature di Borghi e Bagnai hanno una sensibilità culturale che è vicina alla mia e anche a un certo modo di pensare dentro al Movimento Cinque Stelle. Su alcuni temi macroeconomici ci può e ci deve essere un dialogo aperto. Così vale anche per alcuni temi legati alla sicurezza". Le dichiarazioni di Paragone non sono affatto casuali ma celano quello che potrebbe essere uno degli scenari più probabili dopo il 4 marzo.
Mentre Forza Italia presenta liste che sembrano fatte apposta per non stravincere (leggi qui) con una blanda smentita di Tajani sull'accordo anti-Lega con Juncker, Salvini dietro le quinte gioca su altri tavoli. Ufficialmente il leader leghista afferma di fidarsi di Berlusconi e Forza Italia, ma sa che i legami dell'ex Cavaliere con il Ppe e la Merkel potrebbero essere un serio ostacolo ad un governo di Centrodestra, soprattutto se la Lega fosse il primo partito della coalizione (e quindi con Salvini premier, stando agli accordi). Ed ecco spiegate le parole di Paragone. Vediamo come va il 4 marzo e che numeri in Parlamento ci saranno, qualora dovesse servire sarà il giornalista candidato contro Bossi a far nascere un eventuale dialogo per un governo comune tra Di Maio e Salvini. Pochi punti, economia e sicurezza, potrebbero unire per un tempo limitato M5S e Lega fino al ritorno alle urne, ovviamente con una nuova legge elettorale che garantisca maggiore stabilità.