Elezioni 4 marzo Centrodestra, ecco i collegi uninominali. La spartizione - Affaritaliani.it

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Elezioni 4 marzo Centrodestra, ecco i collegi uninominali. La spartizione

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Elezioni 4 marzo Centrodestra, alla Lega il 50% dei collegi 'sicuri'


Elezioni 4 marzo, quasi pronta la distribuzione dei collegi uninominali nel Centrodestra. Accanto al tavolo del programma, infatti, sta lavorando anche quello per scegliere i candidati comuni nel maggioritario. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, grazie all'abile Giancarlo Giorgetti, plenipotenziario di Matteo Salvini, la Lega è pronta a strappare la maggioranza delle candidature date quasi per certe, ovvero quello dove, stando ai sondaggi, il Centrodestra è nettamente favorito sui 5 Stelle e sulla coalizione bonsai guidata dal Partito Democratico.

L'obiettivo del Carroccio è quello di fare la parte del leone nell'uninominale anche e soprattutto per evitare che, dopo il voto, Forza Italia possa fare lo scherzetto di allearsi con Renzi e Gentiloni. Fatto sta che tra Camera e Senato Lega e Forza Italia avranno il 40% dei candidati nel maggioritario alle Politiche, ma il partito guidato da Salvini e Giorgetti piazzerà suoi esponenti in almeno il 50% dei collegi considerati "sicuri". In Veneto, ad esempio, alla Lega andrà il 65% delle candidature comuni, in Lombardia poco più del 50%, così come in Liguria. E in Piemonte ben il 45%. E' evidente che si tratta di zone, tranne forse qualche caso a Milano e Torino città, dove l'alleanza Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia-Noi con l'Italia è data per ampiamente favorita.

Nelle Regioni rosse, dove la partita è chiaramente più difficile, la spartizione sarà equa ma la il Carroccio pare riesca a strappare candidati nelle province dove è più facile sconfiggere Pd e alleati, come ad esempio Piacenza e Parma. Forza Italia, invece, farà la voce grossa al Sud, dove comunque il Carroccio nazionale e non più nordista avrà una rappresentanza, con la stragrande maggioranza di candidati nei collegi in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Sardegna.

Fratelli d'Italia avrà circa il 14% delle candidature nazionali concentrate soprattutto nel Lazio e a Roma città, vero bacino elettorale della destra, ma pochissime al Nord (meno del 10% in Lombardia e intorno al 5% in Veneto). Per il quarto Polo i posti saranno davvero pochi, intorno al 7% dei collegi, a meno che Berlusconi non decida di lasciare qualche spazio che sulla carta spetta a Forza Italia. Per Lupi, Cesa & C. i candidati nell'uninominale saranno quasi tutti al Centro-Sud.