Politica
Elezioni a fine settembre, ecco come finiranno. Le previsioni
Maggioranza risicata (ma c'è) per Berlusconi e Renzi. TUTTI I NUMERI
Che cosa accadrebbe se si votasse davvero a fine settembre, insieme al rinnovo per il Bundestag, con il sistema elettorale tedesco, ovvero un proporzionale con sbarramento al 5%? Affaritaliani.it ha chiesto al decano dei sondaggisti italiani, Nicola Piepoli, di proiettare i dati attuali dei sondaggi e di prevedere come potrebbe finire la sfida elettorale tra quattro mesi.
Prima forza politica con il 30% dei consensi sarebbe il Partito Democratico di Matteo Renzi. Al secondo posto, ma in difficoltà e in un po' in calo rispetto agli attuali valori, il Movimento 5 Stelle con il 25% dei voti. La Lega di Matteo Salvini batterebbe, anche se di poco, Forza Italia di Silvio Berlusconi. Carroccio al 13% e azzurri al 12. Fratelli d'Italia-An di Giorgia Meloni e la Sinistra (ovviamente qualora si presentasse al voto unita) sarebbero intorno al 5% e quindi lotterebbero per superare la soglia di sbarramento. Senza rappresentanza parlamentare i centristi alfaniani ed ex montiani. Gli altri partiti complessivamente sarebbero intorno al 10% ma nessuna forza di queste supererebbe il 5%. Tra loro, oltre ai centristi moderati, anche i Verdi, l'Italia dei Valori, Casa Pound, il Partito Comunista di Marco Rizzo e altri.
In termini di seggi, considerando che non possono esserci resti e che dal punto di vista matematico con il proporzionale vengono premiati i partiti più grandi in fase di attribuzione di parlamentari, un'eventuale maggioranza Pd-Forza Italia, inclusi gli autonomisti del Trentino Alto Adige e della Valle d'Aosta (storicamente vicini ai Democratici) potrebbe avere anche se di poco i numeri per governare sia alla Camera sia al Senato.