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Elezioni Emilia sondaggio: nuovi dati, ecco chi vince, chi sale, chi crolla...
Elezioni Emilia Romagna sondaggio: Borgonzoni avanti di due punti su Bonaccini. Pd primo partito in crescita, salgono Lega e FdI, tonfo del M5S. Tutti i numeri
Elezioni Emilia Romagna sondaggio.
Clamorosi dati sulle Regionali in Emilia Romagna del prossimo 26 gennaio - vero snodo per il governo e l'intera politica nazionale - all'indomani dell'apertura della campagna elettorale della Lega a Bologna e della contro-manifestazione anti-Salvini in piazza.
Secondo le stime elaborate oggi, venerdì 15 novembre, per Affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale di MG Research, Lucia Borgonzoni - candidata della Lega e del Centrodestra unito - risulta in testa con il 44-48 (valore centrale 46%) e stacca di due punti il Governatore uscente Stefano Bonaccini fermo al 42-46 (44%). Il candidato del Movimento 5 Stelle si attesta tra il 6 e l'8% (7) mentre gli altri tutti insieme sono tra il 2 e il 4% (3).
Passiamo ora ai partiti e alle liste sui quali è possibile il confronto con la rilevazione precedente del primo novembre (mentre per i candidati alla presidenza della Regioni 15 giorni fa non c'erano ancora dati). La Lega cresce di un punto percentuale in due settimane e ora si attesta tra il 32 e il 36% (valore centrale 34). Sale anche Fratelli d'Italia di mezzo punto percentuale: il partito guidato da Giorgia Meloni vale in Emilia Romagna il 7-9% (8). Forza Italia stabile al 4-6% (5) così come altri di Centrodestra a 0-2% (1). Il totale della coalizione ha come valore centrale il 48% (46-50) e in quindici giorni registra una crescita dell'1,5%.
In netto rialzo anche il Partito Democratico, che attualmente vale tra il 33 e il 37% (valore centrale 35) e risulta di poco la prima forza politica regionale. Nella precedente rilevazione veniva calcolato anche il dato di Italia Viva (valore centrale 5,5%), che però ha annunciato di non presentarsi alle Regionali del 26 gennaio. Inglobando il valore dei renziani nel Pd nelle stime del primo novembre si vede come oggi il partito di Nicola Zingaretti metta a segno una crescita del 2,5%. Verdi in calo di mezzo punto all'1-3% (2), in rialzo di mezzo punto invece La Sinistra all'1-3% (2), salgono dello 0,5% anche le altre formazioni del Centrosinistra oggi all'1,5% (0,5-2,5). Il totale della coalizione a guida Pd si attesta al 40,5% come valore centrale (38,5-42,5) con una crescita di tre punti percentuali rispetto a due settimane fa.
Il Movimento 5 Stelle subisce un altro pesante tonfo e in quindici giorni perde un punto e mezzo. Oggi i pentastellati valgono tra il 7,5 e il 9,5 (valore centrale 8,5%). Il Partito Comunista di Marco Rizzo passa dall'1,5% come valore centrale all'1% (0-2). Altri partiti e liste complessivamente in calo di un punto percentuale al 2,5-4,5 (valore centrale della forchetta 3,5%).
Il commento di Roberto Baldassari: "Nonostante le manifestazioni e l'apertura della campagna elettorale del Centrodestra Salvini non indietreggia e, anzi, guadagna l'1%. Continua la crescita di Fratelli d'Italia che segue il trend nazionale anche in Emilia Romagna. Nessun segno di vita da Forza Italia. In crescita il Pd che però erode consenso al suo interno, infatti gli altri componenti della coalizione non salgono nella stessa misura. Continua di contro la discesa dei 5 Stelle con una flessione dell'1,5% in quindici giorni. Significativo infine che, anche se avanti, la candidata del Centrodestra è comunque lievemente sotto il totale della sua coalizione mentre Bonaccini è lievemente sopra la somma dei partiti che lo sostengono".