Elezioni, nessuna maggioranza né col tedesco né col Legalicum. Le stime
Ecco i seggi alla Camera se si vota per le Politiche
Una cosa appare certa, che si voti con il proporzionale (difficilissimo dopo il flop dell'accordo a 4) o con il Legalicum uscito dalla Consulta, al momento attuale non ci sarà nessuna maggioranza in Parlamento dopo le elezioni politiche. Nemmeno quella delle larghe intese, o inciucio, Renzi-Berlusconi.
Affaritaliani.it pubblica le stime elaborate dal sondaggista Alessandro Amadori sull'attribuzione dei seggi alla Camera in caso di elezioni (in base agli ultimi sondaggi) sia con il Germanicum sia con il Legalicum. Con il sistema proporzionale modello Germania, affossato in Aula dai franchi tiratori, il Partito Democratico avrebbe 220 deputati a Montecitorio, il M5S 210, la Lega circa 100, Forza Italia una novantina. Tutti gli altri partiti sarebbero fuori e sotto la soglia del 5%, sempre che la sinistra radicale non trovi un'intesa per presentarsi unita al voto (ma al momento questa ipotesi non si è ancora concretizzata e non è quindi rilevata dai sondaggi sulle intenzioni di voto).
Se si votasse con il Legalicum, con soglia al 3%, la situazione sarebbe ancora più frastagliata. Il Pd scenderebbe a quota 200 deputati, il M5S a 190, la Lega a 90, Forza Italia a 85, Fratelli d'Italia-An a 30-35, e Artcolo 1-Mdp a 20. Alternativa Popolare e i centristi di Alfano sarebbe quasi certamente fuori anche con lo sbarramento al 3%. Come si vede non ci sarebbe alcuna maggioranza nel prossimo parlamento, né l'"inciucio" Pd-Forza Italia né l'eventuale asse "populista" M5S-Lega-Fdi. Un bel caos, dunque, al di là del dibattito e delle lite a Montecitorio di queste ore.