Politica
Farage: Grillo si batterà per il referendum sull'euro in Italia
M5S, il leader dello Ukip ad Affaritaliani.it
La telefonata è stata "molto cordiale, amichevole e ironica. Abbiamo parlato e abbiamo riso, come facciamo sempre". Nigel Farage, storico leader dello Ukip, intervistato da Affaritaliani.it, commenta così la telefonata di oggi con il leader del M5S Beppe Grillo. Chiamata avvenuta dopo il caso 5 Stelle-Alde.
"Quello che è successo, è stato chiaramente un errore", afferma Farage. Che poi aggiunge: "Beppe (Grillo, ndr) mi ha confermato in modo netto e inequivocabile che lotta e continuerà a lottare contro l'establishment". Non solo, il leader della Brexit rivela che "Grillo si è impegnato in modo assoluto a fare una campagna politica molto dura e seria affinché l'Italia possa tenere in futuro un referendum sulla permanenza nell'euro".
Quindi, Mr Farage ha perdonato Grillo? "Non ho bisogno di perdonarlo. Non si è trattato in un confronto basato su accuse. Ho soltanto detto a Beppe che quello che è successo è successo. Ora dobbiamo trovare un modo per tirare una riga e andare avanti. E sarò molto contento di farlo. Noi e il M5S - spiega quindi l'ex leader dell'Ukip - andremo avanti a lavorare insieme nel gruppo Efd". Dunque, non c'è nessun rapporto o avvicinamento dell'Ukip con la Lega di Matteo Salvini? "No, assoltamente no. Abbiamo una partnership con il Movimento 5 Stelle e così andiamo avanti".