Politica

Unioni civili, Formigoni (Ncd): "Il ddl Cirinnà non passerà mai"


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


"Il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili non passerà mai". Non ha dubbi il senatore dell'Ncd Roberto Formigoni, interpellato da Affaritaliani.it. "Il rinvio è già stato deciso, non solo in Aula ma perfino in Commissione". L'ex Governatore della Lombardia è tranquillo e sicuro: "I 5 Stelle non faranno mai il regalo a Renzi di sostenere questa legge, qualcosa hanno imparato su come si fa politica. Nel Pd non sono stupidi e il provvedimento sulle unioni civili verrà rimandato sine die".

Per il Nuovo Centrodestra si tratta di un punto dirimente. E non sarà certo la nomina di Quagliariello a ministro degli Affari Regionali - assicurano dal partito di Angelino Alfano - a modificare l'atteggiamento in Parlamento. In effetti, dopo la manifestazione del 20 giugno a favore della famiglia tradizionale a Roma, le cose sono cambiate e anche nel Pd hanno cominciato a parlare di un rinvio, prima a settembre e poi, come dice Formigoni, sine die. Alfano lo ha detto chiaramente al premier: le unioni civili così come sono scritte nel ddl Cirinnà, quello tanto caro a Scalfarotto, non le possiamo accettare e non le voteremo mai. Due le ipotesi: o un rinvio alla prossima legislatura o un ammorbidimento della progetto di legge, escludendo il concetto di famiglia tra due persone dello stesso sesso che decidono di vivere insieme.