Governo Lega-M5S, spopola l'hashtag #VogliamoSavona. Rivolta sui social
Governo Lega-M5S, "incredibile e incomprensibile il veto di Mattarella su Savona"
Il popolo contro le élite. Il popolo contro il Palazzo. Immediatamente dopo il post su Twitter e Facebook di Matteo Salvini, "sono davvero arrabbiato", che ha ricevuto il 'like' di Luigi Di Maio, è nato l'hashtag #VogliamoSavona e in poche ore ha scalato la classifica del social network diventando uno dei più popolari. Il durissimo scontro tra il Quirinale e la maggioranza Lega-M5S, con il Presidente Sergio Mattarella che si oppone alla nomina di Paolo Savona al ministero dell'Economia, ha scenato una sorta di rivolta della Rete. Per moltissimi utenti è incomprensibile come l'Italia debba ancora una volta piegarsi alle logiche degli euroburocrati.
In molti, su Twitter, ipotizzano che dietro la bocciatura dell'economiasta 82enne critico nei confronti della moneta unica, ci sia soprattutto un diktat della Germania. "Non possiamo continuare ad essere schiavi di Berlino e di Bruxelles", scrive Mario. "Incredibile e incomprensibile il veto di Mattarella su Savona", aggiunge Lucia. Una rivoluzione, pacifica ma rumorosa, che parte dal basso. Da Internet. Dai social. Una battaglia, quella su Savona, campale. Perché se alla fine non dovesse andare in via XX Settembre Lega e Movimento 5 Stelle potrebbero far saltare il banco chiedendo il ritorno immediato alle urne. "Questa volta ci prensentiamo insieme e prendiamo il 70% dei voti", twitta un attivista grillino che ha ricevuto l'ok di molti militanti leghisti.