Politica
Il Consiglio d'Europa ha schedato i politici sovranisti. Ecco i dossier
Nel mirino la Lega, Freiheitliche Partei Osterreichs, Alternative for Deutschland, Front National
"Il Consiglio d’Europa ha schedato, con un’inquietante attività di dossieraggio, tutti i parlamentari appartenenti a formazioni politiche ‘scomode’ per i burocrati europei. Ovvero la Lega, Freiheitliche Partei Osterreichs, Alternative for Deutschland, Front National, con specifiche schedature non solo dei movimenti ma anche dei loro esponenti, come Marine Le Pen (FN), Martin Graf (FPO), Ulrich Oehme (ADF) e tra i leghisti il sottoscritto. Tutti accusati di essere populisti, razzisti o xenofobi". A denunciarlo è Paolo Grimoldi, vice presidente della Commissione Esteri della Camera, deputato della Lega e componente della delegazione parlamentare italiana presso il Consiglio d’Europa.
"Nel mio caso specifico - spiega Grimoldi - sono stati allegati alcuni miei post o miei comunicati stampa, su crimini commessi in Italia dai ROM o da immigrati clandestini. Un fatto inquietante. Un’istituzione democratica e autorevole a livello europeo come il Consiglio d’Europa giudica parole e pensieri dei propri componenti, attraverso una schedatura, che di fatto è un attacco alla libertà di espressione e di libera opinione.A questo punto davvero mi domando a cosa serva un simile organismo, palesemente antidemocratico, e se per l’Italia abbia senso inviare una sua delegazione in un’istituzione che fa dossieraggio e censura i suoi componenti".
ECCO I DOSSIER DEL CONSIGLIO D'EUROPA SUI POLITICI SOVRANISTI