Ambiente: Il ministro Costa blocca le nomine di Galletti
Atto di autotutela presso la Corte dei Conti
Il ministero dell'Ambiente ha pubblicato un avviso relativo al ritiro in autotutela, presso la Corte dei conti, dei decreti concernenti la nomina dei componenti della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS. Si tratta di un atto di autotutela a firma del DG del Ministero Ambiente Roberto Alesse in data 14.6.18 che va a contrastare il Decreto n.45 del 16.2.18 in cui l’ex Ministro Galletti in piena zona Cesarini aveva rinnovato la Commissione già bocciata a suo tempo proprio dalla Corte dei Conti.
Questo il link al sito del ministero che mostra il documento:
Sergio Costa ha dunque esordito in maniera rapida e concreta nei confronti dell’odissea amministrativa prodotta dal ministro Gian Luca Galletti che sulla vicenda VIA-VAS è stato criticatissimo nel modo e nel metodo.
La Commissione VIA-VAS ha un ruolo assolutamente cruciale per l’Italia. L’acronimo VIA sta per Valutazione di impatto Ambientale mentre quella VAS per Valutazione Ambientale Strategica ed in pratica sono il vero e proprio snodo per le opere infrastrutturali e quindi per lo sviluppo dell’Italia.
La Commissione attuale ha una storia incredibile: in pratica è quella designata dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo che ha diretto il ministero nel periodo 2008 - 2011. Doveva durare tre anni, ma è ancora lì per una serie di motivi di straordinaria burocrazia. I suoi membri sono stati al centro di forti campagne di stampa per conflitti di interessi ed uno di loro è stato anche arrestato.
Alcuni link ricostruiscono la vicenda:
https://www.affaritaliani.it/politica/la-c-dei-conti-boccia-la-nomina-alla-via-441503.html
Ne avevo scritto recentemente anche qui:
http://www.logos-rivista.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1410&Itemid=1115
L’atto in autotutela di fatto blocca le nomine precedenti fatte da Galletti; ora si deve trovare un modo per impedire che una commissione nominata tantissimo tempo fa, prorogata e contesta continui ad agire in un settore assolutamente strategico per il nostro Paese.