Il nostro Paese unico ma isolato nell’accoglienza ai migranti
Italia modello di ospitalità
'L’Italia deve essere orgogliosa di quello che sta facendo e che ha fatto per i migranti’ cosi’ le ultime dichiarazioni del premier Paolo Gentiloni.
Un risultato riconosciuto a livello internazionale che ci fa onore e che abbiamo raggiunto per due motivi: uno per il DNA italiano da sempre improntato all’accoglienza, due perché’ al centro del nostro paese, unico al mondo, abbiamo uno stato sovrano che si chiama Vaticano.
Al contempo delle dichiarazioni di Gentiloni , per bocca dell’Ambasciatrice americana all’Onu, Nikky Haley, gli Stati Uniti uscivano dall’accordo Onu sui migranti approvato l’anno scorso da oltre 190 paesi.
ITALIA MODELLO DI OSPITALITÀ’. GLI USA STRACCIANO L’ ACCORDO ONU SUI MIGRANTI
Nel giro di un solo anno l’accordo sottoscritto e’ stato considerato da Donald Trump ‘ incompatibile con le politiche sui migranti e rifugiati e con le politiche americane relative all’immigrazione’.
Punto e stop.
Due visioni agli antipodi, probabilmente sbagliate entrambe ma che dovrebbero insegnare che il problema non può’ essere risolto chiudendo le porte a tutti, cosi’ come chiederebbe il presidente americano, o aprendole a tutti come fino ad adesso e’ stato fatto dal nostro paese.
ITALIA MODELLO DI OSPITALITA’. I MURI NON SERVONO
Non e’ possibile immaginare di gestire, come e’ nel desiderio americano, una ‘trasmigrazione’ epocale come quella con la quale ci confrontiamo chiudendo semplicemente occhi e orecchi e immaginando di mettere paletti cosi’ forti per blindare le frontiere. I muri non sono mai serviti.
E non e’ altrettanto possibile permettere che la nostra penisola continui ad essere il porto d’attracco di tutti le anime perse e fuggiasche del Nord Africa.
Anche perché’ quello che poi accade quando i migranti sbarcano da noi entra in un cono di opacità’ e a volte di ingiustizia e criminalità che presenta contorni e sviluppi indefiniti.
Bisogna riconoscere, senza ombra di dubbio, che il Governo italiano ha fatto molto in ambito europeo per accendere le luci sul problema ma le risposte sono state molto deboli e soprattutto mai unitarie.
La Francia ne e’ stato un esempio :orecchie da mercante su accordi europei, chiusura delle frontiere e azioni isolate in loco dove la convenienza e’ maggiore.
Marco Minniti e Paolo Gentiloni sono riusciti al momento a far ridurre gli sbarchi e a provare a dare aiuto la’ dove serve. Ma non basta.
ITALIA MODELLO DI OSPITALITÀ’. UN CATACLISMA STORICO CON ALCUNI RESPONSABILI
Occorre una presa di coscienza internazionale molto più’ forte , sia da parte dell’Europa che da parte degli Stati Uniti, in parte responsabili di questo ‘cataclisma storico’ ( le guerre a Gheddafi e a Saddam Hussein hanno accelerato il processo e pure l’avvento dell’Isis).
Purtroppo ne’ l’Europa ,ne’ tantomeno gli Usa ospitano uno Stato piccolo ma pesantissimo come per noi e’ lo Stato del Vaticano. Un onore averlo ma un fardello pesante in termini di impegno morale.
Quindi teniamoci stretto l’orgoglio di esseri i numeri uno dell’ospitalità’ per i migranti, nella consapevolezza pero' di essere anche drammaticamente isolati.