Politica
Alta tensione tra Lega e Fdi. A Torino Salvini sposa i 5 Stelle
Centrodestra, caos da Nord a Sud. I nodi che dividono Salvini e Meloni
Caos a destra. Le cose non vanno proprio benissimo nell'alleanza lepenista e hoferiana Lega - Fratelli d'Italia. A Torino, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, Matteo Salvini starebbe scaricando il suo candidato sindaco Alberto Morano, reo di uscite che non sono affatto piaciute al segretario del Carroccio. La prima è stata quella sui migranti "risorsa" per l'Italia e la seconda l'elogio pubblico al primo cittadino Piero Fassino. Non a caso si parla di un voto disgiunto dei leghisti torinesi, pronti a votare la lista del Carroccio ma la candidata sindaco del M5S Chiara Appendino. Ovviamente pieno sostegno alla pentastellata al secondo turno contro Fassino. Non solo. A Bologna la leghista Lucia Borgonzoni rischia di perdere consensi e di venire superata dal grillino Massimo Bugani (per il secondo posto e quindi per andare al ballottaggio con Virginio Merola) anche e soprattutto per la candidatura centrista dell'ex leghista Manes Bernardini, accreditato del 10% prima del black out dei sondaggi. Poi Napoli. NoiConSalvini ha perfino rinunciato a presentare il simbolo (nonostante Salvini dicesse tempo fa "saremo presenti anche a Napoli") per inserire alcuni suoi candidati (quasi tutti ex Fratelli d'Italia) nella civica di Gianni Lettieri, candidato sindaco di Forza Italia. Rottura totale con Fdi, che invece corre con Marcello Taglialatela. Il timore - dicono i maligni - era quello di un risultato molto deludente di NoiConSalvini (intorno all'1%) che avrebbe demolito l'immagine della Lega che sbarca anche al Sud. E infine Roma. Nonostante Giorgia Meloni getti acqua sul fuoco, la leader di Fdi e candidata sindaco della destra non ha affatto gradito le parole di Salvini sul pagamento del GRA (Grande Raccordo Anulare). "Gelo", "tensione" e "frizione", dicono, proprio mentre Berlusconi sembra aver capito che Marchini non ha alcuna chance di arrivare al ballottaggio. Insomma, la destra lepenista e hoferiana Lega - Fratelli d'Italia non è affatto così coesa.