Politica
Lega Salvini, ecco il 'cerchio magico'. I nomi dei consiglieri più ascoltati
Lega Salvini, chi fa parte della cinquina che consiglia quotidianamente Matteo Salvini
Una cinquina, tutta maschile, per Matteo Salvini vicepremier e ministro dell'Interno. Il 'cerchio magico' del segretario leghista al governo, ovvero i più fidati consiglieri in tema di strategia politica del Carroccio all'interno dell'esecutivo, compreso il rapporto con i 5 Stelle e Giuseppe Conte, sono il sottosegratario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti (numero due di Via Bellerio), il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana, il viceministro dell'Economia Massimo Garavaglia e i due sottosegratari all'Interno Stefano Candiani e Nicola Molteni. E' la cinquina leghista più ascolatata da Salvini, anche svariate volte al giorno, sui principali temi dell'azione politica del governo. Nella Lega non vogliono nemmeno sentir parlare di 'cerchio magico' (porta sfortuna se si pensa a quelli di Berlusconi e Renzi), più che altro si tratta di una sorta di gohta del Carroccio governativo che si consulta su diversi temi e più volte al giorno per aiutare il segretario-ministro-vicepremier a indirizzare la linea del partito.
Al di fuori di questa cinquina ci sono poi altri esponenti leghisti che fanno parte di una seconda cerchia, più allargata, che consiglia Salvini. Del secondo livello fanno parte i ministri Gianmarco Centinaio, Erika Stefani e Giulia Bongiorno, il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, il sottosegretario Armando Siri, i presidenti di Commissione Alberto Bagnai e Claudio Borghi e il Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Il successo della Lega sta proprio nella rapidità con cui vengono prese le decisioni politiche e di comunicazione. Quando la Lega e in particolare Salvini devono prendere una posizione - dall'immigrazione alle tasse, dalle pensioni ai rapporti con i 5 Stelle o con il Centrodestra - la cinquina si consulta rapidamente e la linea politica viene sfornata in pochi minuti. In altri casi, in base anche all'argomento e alle competenze, Salvini o Giorgetti si consultano con uno o più membri della seconda cerchia. Una struttura snella, efficiente e veloce.