A- A+
Politica
Letta segna il gol del pareggio: ai supplementari, decidano i contenuti
Enrico Letta e Giorgia Meloni (LaPresse)

Verso le politiche 2023: torniamo a parlare di proposte chiare per il futuro del Paese

Non c'è molto di nuovo, francamente, in un esito elettorale peraltro piuttosto netto. Verona è il simbolo di uno scenario nel quale il centrodestra è ancora maggioranza nel Paese, ma ormai da tempo paga un prezzo molto alto al dualismo tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, divisi nella doppia sfida per la supremazia interna e per le sorti della squadra. Il centrosinistra può batterlo solo costruendo una coalizione molto larga e trasversale, cosa che sappiamo ormai da un quarto di secolo. E' sempre una questione di mera somma matematica. 

In questa tornata elettorale, Enrico Letta ha compiuto la missione confermando di avere una capacità unica nel mediare, smussare gli angoli e rimettere insieme i cocci provocati dagli altri: non solo nel Pd, che ha ereditato da Nicola Zingaretti in una situazione difficilissima, ma anche nel M5S, che con la scissione di Luigi Di Maio ha in pratica fatto tramontare l'ipotesi del “campo largo”, così come inizialmente progettato. Con l'abilità di un equilibrista che cammina sul filo, il segretario Dem ha ricomposto per l'ennesima volta la frattura, mettendo insieme – di città in città – ciò che resta del Movimento con le truppe di Matteo Renzi e Carlo Calenda (che è un po' come mescolare alla perfezione acqua e olio) e talvolta aggiungendo robuste iniezioni di civismo.

Il Pd, come singolo partito, viaggia per forza d'inerzia, con un'agenda che da tempo coincide con il programma di Mario Draghi, ma ha posizionato le vele nella direzione giusta, ottenendo risultati molto soddisfacenti. Il suo vero problema è sommare al suo consenso quello di una coalizione che invece zoppica: queste amministrative dimostrano che ne è capace.

Vincendo questa partita, il centrosinistra ha sostanzialmente annullato lo svantaggio iniziale dato dai sondaggi e può guardare alle elezioni politiche del 2023 da una posizione di parità. L'unica vera novità, a voler essere ottimisti, è proprio questa: siccome nessuno dei due schieramenti può pensare di partire con la vittoria già in tasca, possiamo finalmente aspettarci delle proposte chiare e convincenti per il futuro del Paese, un'idea di futuro prossimo che sia capace di conquistare gli elettori incerti e, soprattutto, riportare alle urne i tanti italiani – sempre di più – ormai lontanissimi dalla politica. 

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    enrico lettagiorgia melonigiuseppe conteluigi di maiomatteo salvinipd





    in evidenza
    Juve, verso l'esonero di Allegri: la sfuriata all'Olimpico gli costa la panchina

    La Figc apre un'inchiesta

    Juve, verso l'esonero di Allegri: la sfuriata all'Olimpico gli costa la panchina

    
    in vetrina
    Quaranta gradi anche al Nord? Ecco la risposta

    Quaranta gradi anche al Nord? Ecco la risposta


    motori
    Renault svela la Rafale E-Tech 4x4 da 300 cv: un SUV ibrido ad alte prestazioni

    Renault svela la Rafale E-Tech 4x4 da 300 cv: un SUV ibrido ad alte prestazioni

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.