M5S, Grillo: "Casaleggio? Mai avuto accesso al server del gruppo" - Affaritaliani.it

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M5S, Grillo: "Casaleggio? Mai avuto accesso al server del gruppo"

"Casaleggio Associati non ha mai avuto accesso al server" del gruppo M5s. Cosi' Beppe Grillo in un post pubblicato sul blog riferendosi alle polemiche innescate da un articolo del 'Foglio' su un presuento controllo della Casaleggio Associati sulle mail dei parlamentari M5S.

"La paura sale per le amministrative e il fango - si legge nel post - e' pronto per essere tirato contro il Movimento 5 Stelle. Anche le querele sono pronte e vengono inviate regolarmente. Ogni tanto e' necessario tuttavia fare anche qualche precisazione. Relativamente all'articolo del Foglio scritto da Salvatore Merlo (gia' oggetto di precedente querela per testi non veritieri e diffamanti sul Movimento 5 Stelle e su Casaleggio Associati) si precisa e ricorda che i due fatti a cui si fa riferimento sono stati chiariti in modo pubblico all'epoca dei fatti (qui) e Casaleggio Associati non ha mai avuto accesso al server in questione come gia' dichiarato". "Per quanto riguarda il grave attacco dal sedicente gruppo 'hacker del Pd' che ha divulgato email dei parlamentari appena insediati si sta ancora aspettando che vengano identificati e incriminati i colpevoli da due anni - si aggiunge -. Viene il sospetto che essendo forza di opposizione il Governo e la Presidenza della Camera non stia dedicando sufficienti risorse per identificare i colpevoli di atti cosi' gravi all'interno del Parlamento stesso".

Boldrini, valuteremo se attivare le competenze della Camera - "Se confermate, le notizie di stampa uscite stamattina sul controllo della posta elettronica messo in atto ai danni di deputati del M5S da societa' vicine al Movimento costituirebbero un fatto rilevante e grave, lesivo dei loro diritti. Valuteremo in breve tempo se vi siano i presupposti per attivare le competenze di organi della Camera". Lo afferma in una nota la presidente della Camera, Laura Boldrini.

Pd attacca 'Spystory Casaleggio', il caso scoppio' nel 2014 - Dopo le notizie pubblicate sul 'Foglio' di un controllo della Casaleggio Associati sulle mail dei parlamentari M5S, il Pd parte all'attacco e chiede che si faccia chiarezza. Il problema di un presunto controllo da parte dell'azienda del 'guru' dei 5 Stelle in realta' usci' gia' molto tempo fa: per la precisione nel mese di ottobre del 2014 ci furono sospetti di hackeraggio di e-mail con la cancellazione di mail ad una trentina di parlamentari pentastellati. Vi furono piu' di un'assemblea dai toni infuocati e accuse da parte di alcuni - tutti 'dissidenti' che ora non sono piu' nel gruppo 5 Stelle - alla Casaleggio Associati per un presunto controllo dei server. Poi, in giorni conditi di polemiche, una nota a nome del gruppo parlamentare M5S aveva ammonito che in caso di verifica di "ingressi abusivi nei sistemi informatici" o "qualunque altro utilizzo improprio del server" ci sarebbe stata una "segnalazione all'Autorita'". E la Casaleggio Associati era intervenuta con un post sul blog di Grillo per precisare di non essere coinvolta in alcun modo e annunciando, anzi, una "denuncia contro ignoti per accertare i fatti di natura diffamatoria e lesiva nei confronti della societa' stessa". Alla fine, a pagarne le conseguenze furono i deputati M5S Paola Pinna e Massimo Artini, considerato 'l'informatico' del gruppo e finito nel mirino per una non corretta gestione del server. Entrambi vennero espulsi tramite il blog di Grillo dove si sottolineava, tra l'altro, che sarebbe stato "loro inibito l'accesso al Sistema Operativo del Movimento 5 Stelle on line".