Politica

Manovra, Di Maio: "Una ricetta per tutti gli altri Paesi"

Manovra, Di Maio al Financial Times: "Diventerà ricetta per crescita europea"

Il vicepremier Luigi Di Maio, intervistato dal Financial Times, difende la manovra del governo che potra' diventare, "una ricetta per tutti gli altri Paesi". "Non credo che saremo sanzionati - spiega a proposito dei contrasti con la Ue - la procedura sara' avviata ma ci sara' una fase di dialogo" e "crediamo di poter ampiamente ridurre il debito pubblico con una manovra espansiva". Il leader M5s ribadisce quindi che non c'e' alcuna intenzione di uscire dall'eurozona e, "quando gli investitori lo capiranno, lo spread scendera'". Elogi quindi per la politica di Trump: "l'economia americana sta crescendo del 4% grazie alle politiche espansive che tutti ritengono sbagliate: aumento del deficit, taglio delle tasse e investimenti in infrastrutture".

"Se la ricetta funzionerà qui, a livello europeo si dirà: dovremmo applicare la ricetta italiana a tutti gli altri Paesi", afferma il vice premier. "Non stiamo scommettendo sull'Italia che è 'too big to fail' - spiega Di Maio al quotidiano finanziario della City - crediamo di poter ridurre molto il debito pubblico con una manovra espansiva. Sono convinto che possiamo cambiare le regole sull'austerità e sugli investimenti, e possiamo rafforzare l'Unione europea e l'Eurozona a far bene dal punto di vista dei diritti sociali". Quanto alla possibilità di una procedura di infrazione da parte di Bruxelles, Di Maio non crede a questa possibilità "Sarà avviata la procedura, ma ci sarà una fase di dialogo", dice. Nonostante i punti di disaccordo con l'Amministrazione Usa su temi come l'ambiente, Di Maio ritiene che i Paesi sviluppati in futuro abbracceranno sempre di più l'approccio statunitense in materia di crescita. "Credo che nei prossimi 10 anni, l'Europa andrà in questa direzione, perché gli Stati Uniti si stanno muovendo in questa direzione. L'economia Usa cresce al 4 per cento con le politiche espansive di Trump, che tutti dicevano essere sbagliate. Lui sta espandendo il deficit, abbassando le tasse e sta investendo in infrastrutture", afferma il vice premier.

Verso vertice su lettera Ue

Intanto il premier Giuseppe Conte, il ministro Giovanni Tria, Luigi Di Maio e Matteo Salvini si preparano a un nuovo vertice, forse mercoledì, come scrive l'Ansa. I vicepremier tengono per ora ferma la posizione: rivendicare la linea "trumpiana" (nel senso di "espansiva") della manovra e insieme rassicurare che il 2,4% è il tetto massimo di deficit che l'Italia si impegna a non superare.