Migranti, Iwobi (Lega): il finto buonismo rovina l'Africa
Migranti, Iwobi: macché solidarietà, è business. Salvini difensore degli immigrati regolari. INTERVISTA
Intervista di Affaritaliani.it al senatore italo-nigeriano della Lega Tony Iwobi sul caos immigrazione. Iwobi, responsabile federale Dipartimento Immigrazione del Carroccio, è intervenuto oggi in Aula a Palazzo Madama durante il dibattito dopo l'informativa del ministro dell'Interno Matteo Salvini sul caso della nave Aquarius.
Oggi in Aula al Senato, nel suo primo intervento, ha affermato che per salvare i migranti bisogna non farli partire. Che cosa intende?
"La questione è molto semplice. Con il buonismo dei governo Pd, che hanno aperto le porte a tutti indiscriminatamente e senza alcun controllo, abbiamo avuto migliaia di morti nel Mar Mediterraneo. Illudere i giovani africani che in Italia e in Europa ci sia lavoro per tutti fa il male soprattutto dell'Africa e dei suoi abitanti. Quanto accaduto in Italia in questi anni, prima dell'arrivo di Matteo Salvini al Viminale, non è umanità, non è solidarietà ma è schiavismo moderno. Il 94% di chi è sbarcato in Italia non ha ottenuto la status di rifugiato politico e nella maggior parte dei casi vaga per le nostre città senza alcun controllo. E se va bene lavora a 2 euro l'ora senza diritti, se va male ingrossa le fila delle criminalità. Insomma, un disastro a cui finalmente il nuovo governo sta iniziando a dare una svolta".
Il ministro Salvini ha sempre detto che gli immigrati regolari sono i benvenuti. Lei che è di origini nigeriane come valuta le accuse di razzismo e xenofobia che in queste ore la sinistra lancia contro il segretario della Lega?
“Le accuse della sinistra sono ridicole. La Lega ha sempre distinto l'immigrazione tra sana e clandestina. Quella regolare, che deve essere basata sul lavoro, fa bene al Paese ospitante. E la mia storia, come quella di tanti altri, lo dimostra. Salvini ministro difenderà chi è venuto in Italia per rispettare le leggi, lavorare e integrarsi seriamente. Al contrario, la clandestinità è un reato in tutto il mondo. Anche in Nigeria. Gli esponenti della sinistra che accusano la Lega di razzismo si rivelano ridicoli: hanno dimenticato i cittadini italiani in difficoltà, hanno dimenticato i giovani italiani che ogni anno emigrano all’estero in cerca di lavoro, hanno dimenticato che ci sono immigrati regolari anche loro vittime dei costi sociali dell’immigrazione incontrollata e hanno illuso migliaia e migliaia di giovani africani di trovare in Italia e in Europa un mondo che non esiste. E a qualcuno il business dell'immigrazione fa comodo e ingrassa le tasche sulla pelle degli stessi migranti: e poi siamo noi i razzisti? La solidarietà troppo spesso si ferma alle parole".
Che cosa pensa delle accuse della Francia all'Italia?
"Da che pulpito. Siamo alla follia. Proprio la Francia si è affrettata ieri a smentire la disponibilità della Corsica ad accogliere la nave Aquarius questa mattina. E come dimenticare i respingimenti a Ventimiglia? Come dimenticare l'irruzione di poliziotti francesi armati in Italia a caccia di migranti? Come dimenticare la donna nigeriana incinta e malata abbandonata e lasciata morire alla stazione ferroviaria di Bardonocchia dalle autorità francesi? Come si permette il signor Macron, amico di Matteo Renzi, ad attaccare l'Italia quando il loro Paese per anni ha rifiutato qualsiasi tipo di sostegno sull'immigrazione? Per fortuna ci sono posizioni come quella austriaca, ungherese ma anche tedesca che intendono lavorare seriamente con l'Italia per una svolta nel controllo dei confini esterni dell'Unione europea".