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Palazzi & potere
Banca d'Italia, Visco trema: Rossi manda le carte a Pignatone

Rossi, per la gioia di Renzi e della illustre famiglia concittadina dei Boschi, alza il tiro. Rispondendo ad Alessio Villarosa (M5S) - anche lui attirato con successo sull' argomento Banca d' Italia per lasciare in pace papà Boschi - il procuratore di Arezzo dice: "Noi non indaghiamo sulla vigilanza, non ne avremmo alcuna competenza.Ci siamo imbattuti in alcune situazioni".

A questo punto, scrive il Fatto, la seduta diventa segreta. Si parla di atti giudiziari riservati. Rossi comunica che sta mettendo insieme i documenti per inviarli al collega competente territorialmente, il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone, e segnalargli fatti che potrebbero configurare un reato a carico dei vertici della Banca d'Italia. Qui Rossi si ferma, ma tutti capiscono che nel mirino c'è il governatore Ignazio Visco e che il reato ipotizzabile potrebbe essere l'abuso d' ufficio.
 

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