Palazzi & potere
Bisignani: "M5S al governo con Grasso premier. Il Papa? Potrebbe lasciare"
Luigi Bisignani a tutto campo su Affaritaliani.it: "M5S al governo con Grasso premier. Ma Salvini può cambiare tutto. Papa Francesco? Potrebbe lasciare"
Bisignani, cosa sta succedendo tra le mura vaticane? Un Natale molto sottotono, come lei ha scritto sul Tempo, è indice di un cambiamento in atto, nel bene o nel male...
"La notte di Natale era un momento molto sentito a livello di curia romana e non solo ed in ogni caso è uno dei momenti di raccoglimento più importanti per i cattolici, la più importante festa della chiesa; cercare di ridurla ad una cosa molto meno tradizionale avvilisce non solo la curia romana ma anche i cattolici di tutto il mondo. Questo voler a tutti i costi togliere le tradizioni è una cosa che fa male alla Chiesa."
Forse l'intenzione di Papa Francesco è quella di costruire una Chiesa più "sociale" e più vicina al mondo moderno...
"L'attuale Pontefice sta "normalizzando" la figura del Papa mentre per i cattolici di tutto il mondo è una figura che comunque deve restare 'alta', una figura per certi versi 'inaccessibile'. Invece Papa Francesco, dopo 5 anni dà l'impressione di non amare il "ruolo". Noi amiamo Bergoglio e amiamo il suo ruolo, lui forse ama Bergoglio ma non ama il suo ruolo".
"Anche questo continuo richiamo alla Chiesa corrotta stona nel momento in cui il Papa è in carica ormai da cinque anni; se veramente vuole cambiare le cose ha tutto il potere e la forza per farlo. Un capo può protestare i primi sei mesi, dopo diventa complice. La sola 'denuncia' delle cose che non vanno, che piace molto ad un certo mondo laico alla Scalfari per internderci, non può bastare. La denuncia non può giustificare il fatto che non si siano modificate le cose. Buona parte dell'episcopato tedesco e americano oramai guarda al Papa con grande preoccupazione, così come tutti quelli che si ispirano a Papa Ratzinger.
Qualche tempo fa varie voci indicavano Papa Francesco come intenzionato, in futuro, alle dimissioni. Ipotesi che sembra tutt'ora in piedi.
"Beh, diciamo che il suo attuale agire sembra veramente propedeutico ad una scelta di quel genere. Il rischio di avere tre Papi in contemporanea c'è, quello che sembrava una cosa impossibile potrebbe accadere. Così come si comincia a pensare che ci potrebbe essere uno scisma nella Chiesa Cattolica. Personalmente da cattolico e credente spero che abbia ragione Papa Francesco e che la strada da lui intrapresa sia quella giusta".
Cambiamo campo, situazione politica italiana, quali sono le valutazioni da fare?
"Secondo me prima di tutto bisogna capire cosa si vuole fare nel centro-destra e in particolare le intenzioni di Matteo Salvini; il pallone questa volta è nelle sue mani non in quelle di Berlusconi che pure sta facendo l'ennesimo miracolo della sua carriera. Fino a che punto Salvini vuole restare con le mani libere? Il tema è questo.
Se il leader della Lega rafforzasse veramente il suo legame con Berlusconi e la Meloni dando vita ad una forte campagna elettorale penso che la vittoria del centro-destra sarebbe scontata. In caso contrario direi che quelli più prossimi ad una possibile vittoria sarebbero i grillini, non certo Renzi e i dem."
Matteo Salvini potrebbe in futuro diventare il nuovo leader del centrodestra?
Non credo possa mai diventare il nuovo leader del centrodestra. Non lo 'vedo' in questo ruolo, anche perchè non vedo come possa sfondare elettoralmente da Firenze in giù.
Elezioni regionali, che ne pensa di Sergio Pirozzi?
"Pirozzi è la 'fotografia' delle divisioni del centrodestra, di un centro-destra che in tutti questi mesi non è stato capace di trovare un candidato unitario. Tra lui e Zingaretti voterei senza ombra di dubbio quest'ultimo perchè ha fatto bene il governatore. Pirozzi è sicuramente un bravo sindaco, un 'eroe popolare' di un piccolo paese sfortunato su cui si è abbattuta una immane tragedia ma non penso sia in grado di fare il governatore della Regione."
Dopo gli scandali, veri o presunti, della questione banche Matteo Renzi dovrebbe fare un passo indietro per 'salvare' il Partito Democratico?
"Negli ultimi mesi Matteo Renzi ha fatto degli autogol pazzeschi, proprio a partire dalla commissione parlamentare sulle banche; pensava di usarla politicamente e mediaticamente a proprio vantaggio e invece si è rivelata un suicidio. Non capisco perchè non faccia autocritica. Il grande problema di Renzi è quello di non aver creato una classe dirigente adeguata; ha detto di aver rottamato quella precedente ma non l'ha mai sostituita con un'altra all'altezza della situazione.
I 5 Stelle riusciranno a conquistare Palazzo Chigi?
Secondo me si, anche se Grillo non sarà mai Presidente del Consiglio così come non credo che Di Maio farà il Presidente del Consiglio (per lui c'è la Presidenza della Camera); magari i grillini sulla scorta di una qualche 'emergenza' del paese (economica, antifascismo, mafia o altro) indicheranno Grasso e a quel punto Mattarella non potrà dire di no. Non sarà poi difficile trovare i voti in un Parlamento di neoeletti, voti che arriverebbero proprio sulla scorta di una qualche 'emergenza' nazionale. L'unico antidoto a questo scenario è che Salvini smetta di fare le "bizze" e il centro-destra si presenti unito all'appuntamento elettorale."
Si è parlato molto, recentemente, dell'intervista rilasciata da Carlo De Bendetti al Corriere della Sera; qual è il suo giudizio in merito?
"De Benedetti forse doveva farsi perdonare l'innamoramento verso Renzi. Poi, vedere ancora Berlusconi in testa ai sondaggi per lui non deve essere stato un bello spettacolo."