A- A+
Palazzi & potere
"Csm superbo, presenti i conti" Lo scontro finisce alla Consulta

Ultimatum della Corte dei conti. Le toghe: siamo un potere supremo.

Il «ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato» è stato depositato nei giorni scorsi e dunque sarà la Corte Costituzionale a scrivere la parola definitiva su uno scontro senza precedenti tra Corte dei conti e Csm. I giudici contabili esigono che l' organo di autogoverno della magistratura presenti il rendiconto dei soldi pubblici che maneggia, come qualsiasi funzionario statale deve fare. Il Csm non intende adempiere, perché si ritiene organo supremo dello Stato - al pari del Quirinale e del Parlamento. Dopo le prime schermaglie a colpi di delibere, i duellanti si rivolgono ora alla Consulta. In gioco scrive la stampa, al di là della specifica questione, c' è la definizione del ruolo della magistratura nel nostro sistema costituzionale: potere al pari di quello politico, con tutto quello che comporta, o subordinato come qualsiasi branca dell' amministrazione pubblica?

Tags:
csmscontro





in evidenza
Affari in Rete

MediaTech

Affari in Rete


in vetrina
Il cuore di Roma color blu Balestra, omaggio alla moda: il Centro s'accende

Il cuore di Roma color blu Balestra, omaggio alla moda: il Centro s'accende


motori
Ford Pro rinnova l'E-Transit 100% elettrico

Ford Pro rinnova l'E-Transit 100% elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.